Cucina del mondo

Ricette gustose di Sandra Caxambu

Cuoca professionale
Amo cucinare, fotografare le mie pietanze, commentare le mie esperienze in giro per il mondo.
Da un prodotto povero e genuino trasformo in una pietanza chic.

Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria

Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!



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venerdì 30 dicembre 2016

Salmone e frutto della passione

Salmone affumicato con cipolle e frutto della passione - Accompagnato bollicine di Franciacorta #food #salmone #stuzzicchini 

Biscotti al burro e cocco

250 g di Farina 0

  • 100 g di Farina di cocco
  • 180 g di Burro
  • 1 Uovo
  • 1 Tuorlo
  • 100 g di Zucchero semolato
  • Latte
  • 1 cucchiaino raso di Lievito per dolci
  • Sale
Preparazione
Setacciate la farina e il lievito in una ciotola, unite lo zucchero, la farina di cocco, un pizzico di sale e mescolate bene.
Aggiungete il burro (freddo di frigo) tagliato a dadini e iniziate a mescolare gli ingredienti con la punta delle dita, in modo da ottenere delle briciole.
Unite l’uovo e il tuorlo appena sbattuti insieme e lavorate il composto solo quel tanto che basta per unire gli ingredienti; aggiungete poco latte, se l’impasto fosse troppo farinoso e non riusciste a compattarlo. Formate una palla, schiacciatela, avvolgetela nella pellicola alimentare e mettetela in frigo per un'ora.
Riprendete l’impasto e stendetelo con il matterello sul piano di lavoro appena infarinato, a uno spessore di 6-7 mm. Tagliate i biscottini con un coppapasta della forma che desiderate e appoggiateli via via sulla placca ricoperta di carta da forno.
Cuocete i dolcetti in forno caldo a 180°C per 8-10 minuti e sfornateli quando iniziano a dorarsi sui bordi. Lasciateli sulla placca per 1-2 minuti, poi toglieteli con una spatola piatta e appoggiateli su un piano finché si saranno raffreddati.

mercoledì 28 dicembre 2016

Queijadinha

Un dolcetto di cocco e formaggio, noi brasiliani divoriamo!
Ingredienti

1 llattina di latte Condensato da 250 gr
100 g di cocco grattugiato (s / zucchero)
2 tuorli
4 cucchiai (zuppa) di parmigiano grattugiato
¼ tazza (tè) di latte

Preparazione:

Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolare bene.
Luogo stampini in barattoli Cupcake foderata di carta (forneáveis), posizionare il stampini in una profonda altrimenti, aggiungere acqua per la cottura a Bath Maria.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 ° C per circa 40 minuti o fino a doratura.
Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

nb: il cocco puo essere gratugiato fresco o quello essicato in farina, meglio la prima opzione

Cream Caramel con buchini

Il segreto per il cream caramel con buchini:
Battere bene in un frullatore fino a quando gli ingredienti formano dell'aria (schiuma) Non aggiungere amido di mais, acqua del bagnomaria mettere in un secondo stampo l'acgua già caldo, coprire con un foglio di alluminio , la cottura ad alta temperatura.
Ingedientes:
1 lattina di latte condensato
2 misure di latte fresco(misurare nella lattina di latte condensato)
4 uova
Sale 1 pizzico
Il sciroppo di caramello: zucchero e un po 'd'acqua e lasciare sul posto senza l'utilizzo di utensili!

lunedì 26 dicembre 2016

Calamari ripieno di cotechino

Ammollate in acqua il pane tagliato a pezzetti.
Pulite i calamari separando i sacchi dai ciuffi; tritate grossolanamente questi ultimi, tenendone qualcuno intero  per la decorazione finale.
Rosolate i ciuffi tritati in una padella con un filo di olio; dopo 1’ aggiungete
il cotechino sgranato e fate cuocere per 2’. Spegnete e lasciate intiepidire.
Mescolate i ciuffi e il cotechino con il pane ammollato e prezzemolo tritato. Farcite
con questo composto i sacchi dei calamari e chiudeteli con uno stecchino per non fare uscire il ripieno.
Arrostite i calamari ripieni e i ciuffi tenuti da parte in padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio con la buccia, che poi eliminerete. Salate e cuocete con il coperchio per 3’. Sfumate con uno spruzzo di vino bianco, cuocete per altri 3’ e spegnete. Servite i calamari tagliati a rocchetti, guarniti con i ciuffi tenuti da parte e completando con una macinata di pepe.

La cucina Italiana

Filetto di persico in crosta di mais

Filetti di persic 600 gr
cipolle di trope 2 -
a farina di mais bramat -
erbe aromatiche fresche -
olio di semi di mais -
sale -
pepe -

Per la ricetta del persico in crosta di mais e cipolle di Tropea, pulite le cipolle e dividetele in quattro, poi sfogliatele ottenendo circa 30 petali (i cuoricini avanzati potranno essere utilizzati per altre preparazioni, come insalate o soffritti). Appoggiate i petali in una padella antiaderente ben calda e, quando cominciano a “scoppiettare”, salateli e pepateli.

Unite dopo 10 secondi un filo di olio e arrostiteli: devono perdere umidità, mantenendo la loro consistenza e tostandosi all’esterno. Metteteli da parte tenendoli in caldo. Salate i filetti di persico e passateli nella farina di mais premendoli delicatamente per impanarli bene. Scaldate abbondante olio in una capace pentola e friggetevi i filetti per 2-3’.

Immergete pochi filetti alla volta perché l’olio mantenga costante la temperatura e la frittura risulti croccante. Scolate i filetti su carta da cucina, salateli e adagiateli nei petali di cipolla tenuti in caldo. Decorate con erbe aromatiche e servite.
 
Trato da La Cucina Italiana

mercoledì 14 dicembre 2016

Shabu Shabu - Fonduta cinese


La ricetta dello Shabu Shabu prevede l'utilizzo di fettine sottili di manzo, di cui spesso viene utilizzata la parte del controfiletto, ma anche tagli meno nobili, e poi carne di maiale, pollo, oca, granchio ed aragosta.



Si serve a tavola direttamente con la pentola, dove bolle acqua o zuppa, sopra al fornello acceso, come la fonduta per mantenere il calore. Attorno alla pentola, numerosi piattini e recipienti con la carne e le verdure, oltre alle salse di accompagnamento.
Le verdure più comuni sono rape cinesi, carote, funghi, alghe, cipolle, mentre tra le salse, le più comuni, la salsa di tofu e una salsa a base di semi di sesamo.



Si gusta prendendo i pezzetti di carne e verdure con le bacchette, immergendoli nella pentola per qualche secondo e mangiandoli direttamente dopo averli tuffati velocemente nelle salse.
Tutta la carne, ad eccezione di quella di maiale che ha bisogno di una cottura più lunga, può essere consumata dopo averla immersa due volte nella zuppa bollente.

Una volta che lo shabu shabu è stato terminato, il brodo rimasto nella pentola solitamente viene unito al riso e mangiato in seguito.

La fonduta cinese deve il nome di shabu-shabu proprio al fatto che il suono della parola ricorda il rumore della pentola che bolle. Ma shabu identifica anche l'atto di intingere il cibo nella pentola.

martedì 29 novembre 2016

Maccheroni di Natale

In una capace pentola, scaldate il brodo. Usatene un mestolino per mettere in ammollo i funghi. Al bollore, unite al liquido in cottura la carota e il sedano tagliati a sottili filetti, quindi i funghi ammorbiditi e una cucchiaiata di conserva. Disfate la salsiccia, sempre in un po’ di brodo e versatela nella pentola. Unite pure i maccheroni, portando il tutto a cottura. Servite la minestra calda, con abbondante parmigiano.

Gallina Lessa farcita

Mettete a bollire una casseruola di acqua con sedano, carote, cipolla, uno spicchio di aglio, timo, 10 grani di pepe, 2 chiodi di garofano, 2 foglie di alloro e mezzo bicchiere di vino. Strinate la gallina, lavatela e asciugatela.
Disossate la gallina: incidetela lungo la spina dorsale, poi staccate la polpa da un lato, seguendo la cassa toracica, arrivando fin quasi allo sterno. Ripetete l’operazione dall’altro lato.
Appiattite le cosce, schiacciando le anche, poi staccate la gabbia toracica e mettetela nel brodo. Staccate le ali e unite anch’esse al brodo. Disarticolate gli stinchi dalle cosce, poi disossatele: incidete lungo l’osso e aprite la polpa a libro, fino a liberare gli ossi: uniteli al brodo. Aprite a libro la polpa del petto,in modo che la superficie della gallina abbia uno spessore omogeneo.
Tagliate il petto di pollo in modo da otteneredue filettini dalla parte più spessa; salateli, pepateli e cospargeteli di cannella. Fateli insaporire per 10’.
Frullate il petto di pollo rimasto tagliato a pezzetti, poi unite la panna, un uovo, sale, pepe e frullate di nuovo. Ungete i filettini di pollo e scottateli in una padella calda per 1’, voltandoli su tutti i lati.
Metteteli da parte; unite un filo di olio nella padella e scottate la zucca con un pizzico di sale per 2’. Spegnete e aggiungete i pistacchi, poi versate la verdura nel pollo frullato, ottenendo la farcia.
Avvolgete i due filetti nelle fettine di lardo, mettendoli in modo che la parte sottile di uno sia a contatto con quella più spessa dell’altro.
Mettete una parte di farcia al centro della gallina, formando una striscia, perpendicolarmente alla spina dorsale: in questo modo ogni fetta avrà una parte di petto e una di coscia.
Disponete i filetti sopra la farcia, ricopriteli con la farcia rimasta poi arrotolate la gallina sopra il ripieno.
Chiudete il rotolo prima con carta da forno poi con un canovaccio. Legatelo ad arrosto e mettetelo a lessare nel brodo. Cuocetelo per 2 ore. Servite la gallina a fette, con insalata fresca e salsa verde.

Papardelle contadine

Quando la fame arriva e va bene anche in cantina...ottimo.

Tacos com avocado impanati

Potete usare la piadina romagnola..per il craut anche quello bianco

domenica 27 novembre 2016

Hamburger speciale

Carne trita: rigorosamente fai da te

L’hamburger che compri al supermercato da cucinare hanno una carne asciutta, non condita, meglio fare da soli partendo dalla carne trita scelta, facendo macinare al macellaio la carne con una sola passata, e se si ha è a casa, con un giro di mixer. Per risparmiare si può scegliere un ottimo un taglio anteriore, l’importante è che sia ben snervato, se è leggermente grasso è meglio. Se la carne è molto magra, come il filetto, l’aggiunta di una noce di pane ammollato nel latte o un po’ patata morbida rendono l’hamburger più morbido.

Il tocco in più: condire la carne

A coltello di può tritare del prezzemolo, un po’ di cipolla o scalogno, pepe nero, un po’ di sale. Nel pesce, ottimo l’aneto o il finocchietto, con la carne di agnello la menta, per il pollo o il tacchino, il timo o la maggiorana. In tutti i casi, meglio salare a fine cottura con fiocchi di sale sulla superficie.

Diverse cotture per diversi burger

Il manzo va mantenuto rosato all’interno, mentre il maiale, il pollo o il tacchino vanno cotti fino al cuore per un motivo di sicurezza alimentare.
Per il manzo, una griglia di ghisa sul fornello e fiamma alta, per fare in modo che non si attacchi, poi si deve abbassare in modo da cuocere fino all’interno – il manzo deve essere rosato ma mai crudo mentregli hamburger troppo cotti diventano duri. Se sono piuttosto alti, si possono anche cuocere alcuni minuti per lato ad alta temperatura, poi portarli fuori dal fuoco e coprirli con la stagnola per altri cinque minuti, i succhi di distribuiranno uniformemente nella polpetta e si cuocerà uniformemente.
Le polpette vanno girate una volta sola, e solo quando si è perfettamente rosolato, o si rischia di rompere.
Meglio una piastra liscia per gli hamburger di pesce e vegetali della griglia, quindi una padella antiaderente è perfetta, se si usa il fornello, perché non richiede condimento aggiuntivo.

Come tenere insieme pesce o legumi?

L’albume è il modo migliore per legare in cottura un impasto che rischia di sfaldarsi, e ne basta davvero poco, circa 1 albume per 4 burger. Oppure un po’ di pane ammollato o di patata lessa, un cucchiaino a burger è sufficiente. Compattare il tutto è però fondamentale, esistono delle macchinette che schiacciano e mettono in forma i burger e sono utilissime. Oppure a mano, schiacciando bene.

Osare con i formaggi

Fette di Cheddar, per seguire la tradizione americana, ma anche gouda, emmenthal, fontina. Ottimo anche il Parmigiano, o un formaggio erborinato, uno di capra leggermente piccante. Si appoggia sopra la carne in cottura per farlo sciogliere leggermente.

giovedì 17 novembre 2016

Guacamole messicana





    1 AVOCADO

    1 CIPOLLOTTO

    1 PEPERONCINO FRESCO

    2 LIMONE

    1 CUCCHIAINO LIMONE SCORZA

q.b. SALE


        Preparazione della guacamole

        1) Tagliare l'avocado. Scegli un grosso avocado maturo, lavalo, asciugalo, incidilo a metà nel senso della lunghezza girando tutt'attorno al nocciolo con il coltello e staccate le due parti. Inserisci il coltello al centro del nocciolo e asportalo. Elimina la buccia e taglia la polpa a pezzi. Fai tutte queste operazioni solo all'ultimo momento per evitare che la polpa si scurisca.
        2 guacamole-messicana ricetta   

        2) Insaporire con il limone. Raccogli i pezzi di polpa in una larga ciotola. Aggiungi un cucchiaino di scorza di limone non trattato (solo la parte gialla) tagliata a listarelle,  versavi sopra il succo di un paio di limoni e mescola.
        3 guacamole-messicana foto   

        3) Preparare la salsa. Trasferisci il tutto nel bicchiere del frullatore e aggiungi un peperoncino fresco e un cipollotto a fettine. Aggiungi un pizzico di sale. Frulla per pochi secondi a intermittenza per controllare la consistenza della salsa che dovrà risultare morbida e cremosa.
        4 guacamole-messicana preparazione   

        4) Servire la guacamole. Per una presentazione d'effetto puoi distribuire sulla superficie lamelle di mandorle e qualche pezzetto di peperoncino; accompagnala con tortillas, gallette di mais o sottili fettine di pane abbrustolito.


Consigli
Il guacamole

    Sui nostri mercati l'avocado si trova tutto l'anno, anche grazie ai numerosi ibridi coltivati; il più diffuso è il fuerte, dal frutto verde, piriforme, del peso di circa 300 g; per la sua consistenza particolarmente cremosa e il suo sapore delicato è il più adatto per questa ricetta.


    Se vuoi una salsa più leggera frulla insieme all'avocado la polpa di un pomodoro fresco, per un gusto più piccante insaporisci con qualche goccia di tabasco o un pizzico di paprica. Appena pronta trasferisci subito la salsa in una ciotola, coprila con pellicola e tienila in frigorifero per almeno mezz'ora.

guacamole messicana




        2) Insaporire con il limone. Raccogli i pezzi di polpa in una larga ciotola. Aggiungi un cucchiaino di scorza di limone non trattato (solo la parte gialla) tagliata a listarelle,  versavi sopra il succo di un paio di limoni e mescola.
        3 guacamole-messicana foto   

        3) Preparare la salsa. Trasferisci il tutto nel bicchiere del frullatore e aggiungi un peperoncino fresco e un cipollotto a fettine. Aggiungi un pizzico di sale. Frulla per pochi secondi a intermittenza per controllare la consistenza della salsa che dovrà risultare morbida e cremosa.
        4 guacamole-messicana preparazione   

        4) Servire la guacamole. Per una presentazione d'effetto puoi distribuire sulla superficie lamelle di mandorle e qualche pezzetto di peperoncino; accompagnala con tortillas, gallette di mais o sottili fettine di pane abbrustolito.


4) Servire la guacamole. Per una presentazione d'effetto puoi distribuire sulla superficie lamelle di mandorle e qualche pezzetto di peperoncino; accompagnala con tortillas, gallette di mais o sottili fettine di pane abbrustolito.
    Sui nostri mercati l'avocado si trova tutto l'anno, anche grazie ai numerosi ibridi coltivati; il più diffuso è il fuerte, dal frutto verde, piriforme, del peso di circa 300 g; per la sua consistenza particolarmente cremosa e il suo sapore delicato è il più adatto per questa ricetta.


    Se vuoi una salsa più leggera frulla insieme all'avocado la polpa di un pomodoro fresco, per un gusto più piccante insaporisci con qualche goccia di tabasco o un pizzico di paprica. Appena pronta trasferisci subito la salsa in una ciotola, coprila con pellicola e tienila in frigorifero per almeno mezz'ora.

guacamole messicana

domenica 6 novembre 2016

Farinata ligure

 300 g di farina di ceci
    1 litro d’acqua
    1 bicchiere d’olio
    sale
    pepe

Stemperare in acqua tiepida la farina mescolando con una frusta o un cucchiaio di legno. Salare leggermente. Continuare a mescolare onde evitare grumi.
Lasciare riposare per 4-5 ore.
Quindi raccogliere con un cucchiaio l’eventuale schiuma che si può formare in superficie e, se necessario, passare al colino per eliminare i grumi che si possono essere formati.

Versare la pastella in una teglia di rame stagnato larga circa 50 cm, quelle professionali possono raggiungere i 150 cm, ed alta non più di tre cm, in cui si è versato il bicchiere d’olio; mescolare ancora per unire gli ingredienti ed infornare per 10 – 15 minuti ad alta temperatura, 200-220°. È importante che il livello del composto sia uniforme nella teglia onde evitare ispessimenti che comprometterebbero il risultato.

Il calore del forno a legna sarà sufficiente a rendere velocemente croccante e dorata la farinata che, ricordiamo, si può cuocere anche nel forno a gas o meglio elettrico ad alta temperatura.La farinata si mangia tiepida, insaporita con pepe nero macinato.
Esistono diverse varianti, soprattutto nel ponente ligure, aggiungendo all’impasto base: salsiccia, pesto, rosmarino, carciofi, funghi, gorgonzola, cipollotti. Questi ingredienti vanno aggiunti dopo aver mescolato l’olio, subito prima di infornare.

Liquore di Nutella

Liquore di Nutella
ingredienti 700 g di nutella 500 g di latte 500 g di panna da cucina 120 g di zucchero 150 g di alcool 50 g di acqua Preparazione Versare il latte, la panna,la nutella e lo zucchero in una pentola. Fare sciogliere a fuoco lento, mescolando continuamente per fare in modo che non si attacchi.…

venerdì 21 ottobre 2016

Hummus di ceci, peperoni e blinis di grano saraceno

INGREDIENTI

ceci lessati 400 gr
peperoni friggitelli 300 gr
farina di grano saraceno 60 gr
tahina (crema di sesamo) 50 gr
uvetta ammollata 30 gr
aceto di vino bianco 30 gr
fecola di patate 30 gr
semi di zucca 10 gr
cannella in polvere -
limone -
bicarbonato -
timo -
maggiorana -
prezzemolo -
olio extravergine d'oliva -
sale -

Per la ricetta dell’hummus di ceci, peperoni e blinis di grano saraceno, arrostite i friggitelli in olio extravergine per 10’ oppure in forno a 230-250 °C per 10’. Mescolate in una capiente ciotola 15 g di olio con l’aceto, l’uvetta, i semi di zucca, un cucchiaino di cannella, un po’ di scorza di limone e un pizzico di sale, ottenendo una marinata. Sgocciolate i peperoni dall’olio, tuffateli nella marinata, quindi avvolgete la ciotola nella pellicola e fateli marinare per 2 ore.

Mescolate la farina di grano saraceno con 30 g di fecola di patate, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato, un cucchiaio di olio extravergine e 100 g di acqua, ricavando una pastella. Lasciatela riposare fuori del frigorifero per 20’. Frullate i ceci con 60 g di olio, la tahina, una manciata di erbe aromatiche, un pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua; trasferite in una ciotola la crema ottenuta (hummus).

Scaldate una padella antiaderente senza condimenti, versatevi via via la pastella di grano saraceno, a cucchiaiate, e cuocetela per 1’, finché non diventerà una piccola frittella (blinis); voltatela e proseguite per pochi secondi. Fate lo stesso con tutta la pastella, poi lasciate intiepidire i blinis. Servite l’hummus con i blinis, i friggitelli e la loro marinata.

mercoledì 12 ottobre 2016

Polpette di pane al forno

Le polpette di pane al forno sono un piatto semplice e facile da preparare che potete proporre nei pranzi estivi come sfizioso antipasto accompagnato da qualche salsa o come un secondo vegetariano insieme ad una fresca insalata di stagione.

Ingredienti per 4 persone

    Pane raffermo
    400 g
    Pecorino romano
    60 g
    Uova
    2
    Latte
    250 ml
    Pangrattato
    Quanto basta
    Prezzemolo
    1 ciuffo
    Menta
    Quanto basta
    Olio extravergine di oliva
    Quanto basta
    Aglio in polvere
    1/2 cucchiaino
    Pepe nero
    Quanto basta
    Sale
    Quanto basta

Eliminate la crosta del pane e riducetelo a cubetti. Mettetelo in una ciotola e bagnatelo bene con il latte. Lasciate riposare per 15 minuti mescolando di tanto in tanto con una forchetta per fare ammollare bene il pane.

Lavate il prezzemolo e le foglie di menta, asciugate con carta da cucina e tritateli finemente, aggiungeteli al pane. Unite un uovo, il pecorino e l'aglio. Salate, pepate. Impastate bene con le mani per 4-5 minuti per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Riscaldate il forno a 180°C . Sistemate un foglio di carta da cucina su una teglia per biscotti. In una ciotola sbattete l'uovo con un goccio di latte. In una ciotola a parte mettete abbondante pangrattato. Formate delle polpette con l'impasto schiacciandole leggermente e tenetele da parte.

    Immergete ogni polpetta prima nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato e infine disponetele sulla teglia. Irrorate con l'olio. Infornate per 15 minuti. Girate le polpette e continuate la cottura per altri 15 minuti.

Servite le polpette a tavola quando sono ancora calde.



martedì 11 ottobre 2016

Pasta alla Norma a modo mio

Il piatto è semplicissimo,  pochi ingredienti genuini che combinati insieme,  richiamano immediatamente il profumo dell’estate e la cucina ricca di gusto del sud Italia.
Preparazione

    Lavate e asciugate le melanzane, tagliate la parte alta, che poi vi servirà da cappello, svuotate le melanzane della polpa, lasciando un leggero spessore, in modo che anche da cotta la melanzana possa sostenere il ripieno. Spennellate l'interno con olio Evo e un pizzico di sale

    Accendete il forno a 200° C.

    Mettete le melanzane, sulla griglia centrale del forno, anche il “cappello”, finché non si saranno cotte, devono cambiare colore e ammorbidirsi, ci vorranno circa 20’/25′, ma controllate dato che ogni forno è leggermente differente.

    Non devono diventare troppo molli, ma rimanere belle sostenute.

 Tagliate a cubetti la polpa di melanzana e fatela insaporire in una capiente padella con un filo d'olio e uno spicchio di aglio. Quando sarà di un bel colore dorato e magari anche leggermente marroncino in alcuni punti, toglietela dalla padella.

    Tritate finemente la cipolla e fatela appassire con un filo di olio Evo e lo spicchio di aglio nella stessa padella in cui avete cotto la polpa di melanzana, aggiungete il pomodoro e lasciatelo restringere per qualche minuto, aggiungete le foglioline di basilico e un pizzico di sale e lasciate insaporire il sugo ancora pochi minuti.

    Portate a bollore abbondante acqua salata e buttate la pasta, che scolerete ancora piuttosto al dente.

    Unite nella padella con il sugo, la pasta le melanzane e mescolate tutto a fiamma bassa per un paio di minuti, togliete dal fuoco e aggiungete una manciata di ricotta salata e mescolate.

    Riempite la cavità delle melanzane con la pasta condita, spolverizzate con un pizzico di ricotta, guarnite con una fogliolina di menta, una manciata di pistacchi e appoggiate il “cappello” sopra,

    servite con un bianco freddo ad accompagnare.

Panzanella Toscana

Come tantissimi piatti toscani anche la Panzanella è un piatto del riciclo.
Guai a buttare il nostro prezioso pane toscano!

Ingredienti
  1. 400 g di pane toscano raffermo
  2. 3 pomodori medi
  3. 1 cetriolo
  4. 2 coste di sedano
  5. 1 cipolla rossa
  6. 1 peperone
  7. 1 ciuffo di basilico
  8. olio extravergine di oliva q.b.
  9. aceto di vino bianco q.b.
  10. sale q.b.
Istruzioni
  1. Tagliate il pane a pezzetti piuttosto grandi e mettetelo a bagno in acqua fredda.
  2. Dopo circa 10 minuti, toglietelo dall'acqua e strizzatelo bene con le mani.
  3. Il pane non deve aver parti rimaste dure.
  4. Adagiatelo in una capiente scodella.
  5. Tritate il cetriolo il peperone, la costa di sedano e i pomodori.
  6. Affettate la cipolla e sminuzzate il basilico.
  7. Mettete tutte le verdure crude sul pane e condite con abbondante olio aceto e sale.
  8. Amalgamate bene gli ingredienti, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.
  9. Mettete la panzanella in frigorifero e servitela fredda.

Farinata di ceci alle cipolle rosse di Tropea

Farinata di ceci alle cipolle rosse di Tropea

Ingredienti

    60 g farina di ceci
    1 cucchiaino di sale marino integrale
    160 ml di acqua calda
    4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
    pepe nero

Accompagnamento

    2 cipollotti freschi di Tropea
    1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
    4 cucchiaini di zucchero di canna
    2 cucchiai di aceto di vino rosso

Istruzioni

    Setacciate la farina di ceci in una ciotola ed aggiungete il sale ed il pepe.
    Versatevi l'acqua, mescolando di continuo per ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
    Coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per circa 2 ore in luogo caldo.
    Preriscaldate il forno a 220°.
    Versate l'olio nella pastella e mescolate bene.
    Oleate i due stampini monoporzione e metteteli in forno finchè l'olio non è bollente.
    Versatevi dunque la pastella ed infornate per circa 15 minuti, finchè la superficie non diventa dorata.

Preparate le cipolle rosse di Tropea cosi

    Affettate i cipollotti freschi sottilmente.
    Poneteli in una padella antiaderente con l'olio. Scaldate e unite i cipollotti.
    Aggiungete lo zucchero e sfumate con l'aceto.
    I cipollotti si caramelleranno diventando leggermente trasparenti.
    Servite ciascuna farinata di ceci con i cipollotti freschi caramellati in agrodolce e delle foglie fresche di menta e basilico.

martedì 4 ottobre 2016

Agnello alla griglia con taboulè couscous

INGREDIENTI

    ⅓ tazza (65g) cuscus    ⅓ tazza (80 ml) di acqua bollente
    4 x 200g cinghie posteriori agnello, tagliati
    2 cucchiai di sommacco
    2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, più extra per servire
    sale marino e pepe nero incrinato
    foglie di piatto-foglia di prezzemolo 1 tazza, tritato finemente
    1 tazza di foglie di menta, tritate finemente
    2 cetrioli libanese, pelati, privati ​​dei semi e tritato
    1 avocado, tritato
    ½ tazza (100g) feta, sbriciolato
    500g truss pomodorini
    naturale, in stile greco yogurt, per servire

METODO

    Preriscaldare una padella char-griglia o barbecue a calore elevato. Posizionare il cuscus e acqua bollente in una grande ciotola resistente al calore, coprire con pellicola trasparente e mettere da parte per 5 minuti o fino a quando l'acqua è stata assorbita.
    Mettere l'agnello, sommacco, olio, sale e pepe in una grande ciotola e mescolate per ricoprire. Cuocere l'agnello per 3-4 minuti per lato per le medie-rare o fino a cottura a proprio piacimento. Fetta e mettere da parte.
    Fluff i grani cuscus con una forchetta, aggiungere il prezzemolo, menta, cetriolo, avocado e feta, e lancio di combinare. Dividete i pomodori e tabouli cuscus tra piatti e superiore con l'agnello. Cospargere di sale e pepe, un filo di olio e servite con lo yogurt. Dosi per 4 persone.

Petto di manzo al bourbon

3kg petto di manzo grasso
     1 aglio testa, dimezzato
     1 cipolla rossa, squartato
     3 foglie di alloro fresche
     6 rametti di timo
     1 lungo peperoncino rosso, dimezzato
     2 tazze (350 g) zucchero di canna
     1 cucchiaio di grani di pepe nero
     1,5 litri di acqua
     1 tazza (250ml) aceto di mele
     1 tazza (250ml)

bourbon salsa barbecue

     ¼ tazza (30 g) affumicato paprika
     ½ cucchiaino di pepe di Caienna
     ¼ di tazza (60 ml) aceto di mele
     concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
     ½ tazza (175g) miele
     1/3 di tazza (75 g) di zucchero di canna
     2 cucchiaini di senape in polvere
     1 cucchiaio di bourbon

Preriscaldare il forno a 160 ° C (325 ° F). Mettere la carne, il grasso rivolto verso il basso, in una grande, profonda lati teglia.
Aggiungere l'aglio, cipolla, alloro, timo, peperoncino, zucchero, pepe, acqua, aceto e bourbon. Coprire con un foglio di alluminio e cuocere per 4 ore o finché sono teneri.
Rimuovere la carne dal liquido di cottura, scartando il liquido, e lasciate riposare per 15 minuti.
Per fare la salsa barbecue di bourbon, posizionare la paprika, pepe di cayenna, aceto, pasta di pomodoro, miele, zucchero e senape in polvere in una piccola casseruola a fuoco medio e mescolare per combinare. Portate lentamente a ebollizione e fate cuocere, mescolando, per 3-4 minuti o fino a quando addensato.
Togliere dal fuoco, aggiungere il bourbon e mescolate per combinare. Mettere da parte a raffreddare completamente.
Preriscaldare una padella char-griglia o barbecue a fuoco basso. Pat secco petto con carta assorbente e Cook, il grasso rivolto verso il basso, per 6-8 minuti per lato o fino carbonizzato.
Sopra la salsa barbecue a servire. Serve 8-10.

Pollo e anacardi e curry


INGREDIENTI

     olio vegetale 1 cucchiaio
     8 senza pelle cosce di pollo disossati (1kg), tagliati a pezzi 3cm
     sale marino e pepe nero incrinato
     ½ tazza (150g) comprato al supermercato pasta di curry massaman
     bambino 250g (chat) patate, fette sottili
     400ml può latte di cocco
     1 cucchiaio di succo di lime
     1 cucchiaio di salsa di pesce
     1 tazza di coriandolo (coriandolo) foglie
     ½ tazza (75g) anacardi, tostate e tritate
     1 peperoncino rosso a volo d'uccello, tagliata a fette sottili
     riso al vapore (opzionale), per servire

Scaldate l'olio in una grande casseruola poco profonda a fuoco alto. Cospargere il pollo con sale e pepe e cuocere per 5 minuti, girando, o fino a doratura.
Aggiungere la pasta, il latte di patate e curry di cocco e cuocere, coperto, per 10 minuti o fino a quando la patata è tenero.
Togliere il coperchio, mescolare in salsa di succo di lime e pesce e cuocere per 5 minuti o fino a quando il liquido si riduce leggermente.
Dividere il curry tra le ciotole e top con il coriandolo, anacardi e peperoncino. Servite con riso (se si utilizza). Dosi per 4 persone.

Bianchetti croccantI con finocchio

INGREDIENTI

     400g bianchetti
     1 tazza (200 g) farina di riso
     olio vegetale, per friggere
     fiocchi di sale marino
     3 finocchi di media, tagliata a fette sottili
     3 cipolle bianche medie, tagliata a fette sottili
     1/3 tazza rametti di aneto

ouzo maionese

     ½ tazza (150g) maionese intero uovo
     2 cucchiai di ouzo +

METODO

     Per fare la maionese ouzo, posizionare la maionese e ouzo in una piccola ciotola e mescolare fino a ben combinati. Accantonare.
     Pat the bianchetti asciutto e gettare nella farina di riso. Scaldate l'olio in una grande casseruola a fuoco medio fino a caldo. Cuocere i bianchetti, in lotti, per 2-3 minuti o fino a doratura. Scolare su carta assorbente e cospargere di sale.
     Mettere finocchio, cipolla, aneto e ouzo maionese in una ciotola media e mescolate per combinare. Divide tra le piastre e la parte superiore con la bianchetti di servire. Serve 4-6.

sabato 1 ottobre 2016

GAMBERONI IN PASTA KATAIFI

Ingredienti per 4 porzioni

12 gamberoni interi
100 g di spaghetti di riso
2 uova
50 g di farina di riso
Sale q.b.
Olio per frittura

Lessate in acqua calda gli spaghetti di riso per 3 minuti ca, successivamente scolateli e raffreddateli sotto l’acqua.

Sbattete le uova in una fondina e stemperatevi la farina di riso facendo attenzione che non si formino grumi.

Diluite la pastella ottenuta con acqua minerale gassata ben fredda e salate. Dovete ottenere una pastella molto fluida.

Delicatamente sgusciate le code di gamberi lasciando la testa attaccata.

Incidete la polpa del gambero dalla parte esterna per eliminare il filo nero dell’intestino.

Avvolgete ora ogni coda con un mazzetto di spaghetti ed immergetela nella pastella.

Friggere in olio ben caldo e servite subito…ottimi come accompagnamento ad un aperitivo “etnico” a base di tè verde, uno dei miei cocktail preferiti, leggero, fresco e delizioso:

Come friggere spaghetti di riso



Spaghetti riso fritti
Gli spaghetti di riso fritti sono un classico accompagnamento per molti piatti asiatici. Possono essere utilizzati come piatto principale o come condimento da sgranocchiare. Accendete il fornello e impostatelo alla fiamma più alta e in seguito poggiatevi sopra la padella. Continuate a leggere per imparare a friggere gli spaghetti di riso.

Di cosa avete bisogno: spaghetti di riso sottili, una grande e pesante padella con fondo o un wok, olio da cucina (meglio se di arachidi o di noce di cocco, quelli di colza e mais andranno comunque bene), pinze da cucina, fornello, tovaglioli di carta (o della carta assorbente), una grande ciotola.

 Per cucinare gli spaghetti, separateli in gruppetti e ricordate che non devono essere più lunghi del fondo della padella. Mettete in una ciotola diversi strati di tovaglioli di carta per assorbire..

venerdì 30 settembre 2016

Come preparare Thè alla marocchina


La preparazione è semplice: inserite le foglie di tè verde, preferibilmente Gunpodwer (il tè verde cinese più famoso al mondo), nella teiera (un piccolo cucchiaio a testa); quando l’acqua spicca il bollore spegnete e lasciate riposare almeno 3 minuti, roteando delicatamente di tanto in tanto. Trascorsi i tre minuti, eliminate l’acqua (ancora troppo ricca di polvere e teina di testa) lasciando il tè all’interno della teiera.
La perizia sta nel non far uscire le foglie dal beccuccio. la ricetta del te verde è molto facile ma bisogna prestare particolare attenzione alla fase di ossigenazione.
Versate altra acqua bollente nella teiera e aggiungete i rametti di menta, preferibilmente della varietà viridis, spezzati tra le mani e un cucchiaio di zucchero per ciascun ospite. Riportate la teiera sul fuoco moderato e scaldate senza mai arrivare a bollore.
Ora il tè deve essere ossigenato, questo passaggio indispensabile richiede esperienza e perizia. Versate l’infuso in un bicchiere facendo cadere il liquido caldo dall’alto quindi riversatelo nella teiera e procedete con questo travaso dalle 7 alle 10 volte. Il profumo di menta pervaderà l’aria insieme a quello del tè e sarà pronto per essere bevuto caldo nei tipici bicchieri di vetro colorato Nota. Nella zona meridionale del Marocco il lavaggio delle foglie di tè si effettua a freddo lasciando in infusione in acqua a temperatura ambiente per 10 minuti.

lunedì 12 settembre 2016

Filetti di orata con pomodori e bottarga


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Cucina Sarda

La cucina sarda è molto varia ma l’elemento comune fondamentale è la semplicità: generalmente i cibi vengono manipolati poco in fase di preparazione e si punta soprattutto sulla bontà del prodotto di partenza.

INGREDIENTI:

    2 orate
    1 spicchio di aglio
    15 pomodorini
    1 bicchiere di vino Vermentino
    olio extravergine di oliva
    basilico
    bottarga di muggine
    sale

PREPARAZIONE
Sviscerate e lavate le orate. Eliminate le pinne, squamate bene e lavate accuratamente. Eliminate la testa e separate a metà il pesce. Eliminate le spine aiutandovi con una pinzetta ed eliminate la pelle. In un’ampia padella fate rosolare l’aglio con l’olio. Disponete i filetti d’orata e fateli dorare bene da entrambi le parti. Salate e sfumate con il vino. Aggiungete ora i pomodorini tagliati a spicchi e fate cuocere per qualche minuto. Insaporite con il basilico e servite con una spolverata di bottarga di muggine grattugiata.


I pinoli della Puglia

I pinoli sono i semi più noti e più amati nel mondo culinario e la Puglia ne è una grande produttrice grazie alla grande quantità di pini presenti nella regione. I pinoli sono conosciuti e d apprezzati fin dai tempi antichi basti pensare che i soldati romani li mangiavano quando necessitavano energie extra mentre i Greci ne elogiavano i benefici già nel 300 a.c..
Nutriozionalmente parlando i pinoli contengono molte sostanze nutrienti come i grassi monoinsaturi sani e antiossidanti.
I pinoli sono considerati una prelibatezza in molte parti del mondo e vengono consumati crudi o tostati per esaltarne il loro sapore simile alla nocciola dolce con consistenza croccante. Essendo cosi nutrienti si prestano bene per spuntini nutrienti, piatti di verdure e naturalmente per salse come il famoso pesto.

Linguine al sugo di seppie

La ricetta del sugo di seppie ripiene alla pugliese rappresenta un ricco piatto di pesce perfetto da portare in tavola anche nei giorni di festa.
Si tratta di seppie farcite con un composto a base di mollica di pane raffermo mescolata con del formaggio pecorino, uova e aromi e cotte in padella con un gustoso sugo di pomodoro.

Ingredienti per il ragù di seppie ripiene

(per 4 persone)

    400 gr di linguine
    4 seppie di media grandezza fresche

Ingredienti per il ripieno delle seppie

    300 gr di mollica di pane raffermo
    1 ciuffo di prezzemolo
    2 spicchi d’aglio tritato
    100 gr di formaggio pecorino grattugiato
    2 uova
    2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva (60 gr)
    >sale e pepe q.b.

Ingredienti per il sugo

    600 gr di salsa di pomodoro casereccia (o in scatola) o 1 kg di pomodori da salsa
    olio extravergine d’oliva q.b.
    1 spicchio d’aglio (o 1 cipolla)
    prezzemolo tritato

Preparazione del ragù di seppie ripiene

Lavare, pulire accuratamente e svuotare attentamente le seppie senza romperle: tenere da parte le sacche e tagliare in piccoli pezzi i tentacoli.

In una scodella ampia preparare il ripieno: sbriciolare la mollica di pane, bagnata con acqua fredda e strizzata, unire due spicchi d’aglio tritato, le uova, il formaggio, un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, olio, sale e pepe: amalgamare per bene fino a ottenere un composto omogeneo.

Riempire con il composto le sacche delle seppie cucendo con ago e filo o chiudendo attentamente con degli stuzzicadenti l’ apertura per evitare che il ripieno fuoriesca.

Prendere un tegame alto, versare 4 cucchiai di olio e far soffriggere l’aglio (o la cipolla); subito dopo aggiungere le sacche delle seppie ripiene e i tentacoli precedentemente tagliati: far rosolare per bene e versare il pomodoro in modo che copra completamente le seppie; aggiungere il prezzemolo, salare e pepare a piacere; coprire il tegame con il coperchio e lasciar cuocere a fuoco moderato per circa 1 ora e 15 minuti; controllare con una forchetta o con uno stecchino la cottura delle seppie e aggiungere un mestolo d’acqua calda se necessario: la cottura sarà completata quando le seppie saranno tenere e il sugo ritirato al punto giusto.

Cuocere le linguine in abbondante acqua salata, scolare e condire subito con il sugo delle seppie; servire molto caldi e gustare le seppie nello stesso sugo come secondo.

È possibile anche servire tutto nello stesso piatto se gradito.

Variante: in sostituzione (o in aggiunta) del prosciutto cotto si può utilizzare della salsiccia (200 gr) da rosolare in padella con un cucchiaio di olio e aggiungere agli ingredienti per il ripieno della lasagna.

Lasagna bianca con burrata e funghi, filante e cremosa


Tra i formaggi pugliesi più famosi spicca la burrata, vero e proprio mito dei buongustai che si ottiene lavorando il latte di mucca e che assume la bellissima forma tondeggiante e bianca al cui interno è racchiusa una festa di crema e stracciatella, dal gusto decisamente dolce e soave.
In questa ricetta si utilizza questa prelibatezza tipica pugliese per insaporire la lasagna, goloso formato di pasta fresca all’uovo che si cucina al forno e diventa ancora più fragrante e soffice se farcita con salse cremose.

Ingredienti per la Lasagna bianca

(per 4 persone)
  • 12 sfoglie di lasagna
  • 1 burrata da 400 gr
  • 700 ml circa di besciamella
  • 200 gr di prosciutto cotto (fette o dadini)
  • 200 gr di funghi cardoncelli o porcini (freschi o secchi)
  • formaggio: parmigiano o pecorino grattugiato
  • 1-2 spicchi d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina
  • prezzemolo
  • burro q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione delle lasagne bianche

Se i funghi sono freschi procedere alla pulizia eliminando le parti meno tenere sotto il gambo; immergere in acqua e lavare con cura senza romperli, fino a quando avranno cacciato i residui di terra.
Grattare la cappella del fungo e sciacquare sotto acqua corrente; lasciare asciugare su un canovaccio asciutto e pulito prima di affettare i funghi molto sottilmente.
Se invece si utilizzano funghi secchi (porcini) è necessario farli riprendere mettendoli a bagno in una ciotola con acqua tiepida per almeno mezz’ora.
In una padella antiaderente versare due cucchiai di olio d’oliva e riscaldare; quando l’olio sarà caldo aggiungere uno o due spicchi d’aglio (a piacere), adagiare i funghi tagliati a fettine e lasciare rosolare a fuoco vivo; poi abbassare la fiamma e sfumare con il vino bianco, distribuire una manciata di prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe e lasciar cuocere per circa 40 minuti fino a quando i funghi saranno abbastanza teneri. Se il sughetto si asciuga sfumare con altro vino o con brodo vegetale.
Passato il tempo controllare la cottura e aggiungere un po’ di besciamella per alleggerire la salsa; spegnere la fiamma e lasciare insaporire.
Tagliare il prosciutto cotto a striscette se lo si utilizza a fette o prendere quello a dadini e versarlo in un contenitore con la besciamella aggiungendo un po’ di formaggio grattugiato.
Tagliare la burrata in piccoli pezzi in un contenitore che trattenga la stracciatella contenuta all’interno e mettere da parte.
Prendere una pirofila da forno e foderarla con carta oleata oppure ungerla con il burro; disporre sul fondo le sfoglie di pasta e fare un primo strato versando il composto di besciamella, prosciutto e funghi, ricoprire con la burrata tagliata a pezzetti e abbondante formaggio grattugiato.
Procedere a strati fino ad esaurire tutti gli ingredienti e riempire la teglia; terminare ricoprendo l’ultimo strato con il sughetto del composto di besciamella e con il latte della burrata, formaggio grattugiato rimanente e fiocchetti di burro; infornare a 180° per circa 30 minuti.
Variante: in sostituzione (o in aggiunta) del prosciutto cotto si può utilizzare della salsiccia (200 gr) da rosolare in padella con un cucchiaio di olio e aggiungere agli ingredienti per il ripieno della lasagna.