Cucina del mondo

Ricette gustose di Sandra Caxambu

Cuoca professionale
Amo cucinare, fotografare le mie pietanze, commentare le mie esperienze in giro per il mondo.
Da un prodotto povero e genuino trasformo in una pietanza chic.

Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria

Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!



cuoca, chef, masterchef, food, ristoranti, ricette, cucina, carlo cracco, joe bastianich, carne, grigliata, cook,


Visita sito ufficiale
https://www.facebook.com/tapascaffebistro/

venerdì 30 settembre 2016

Come preparare Thè alla marocchina


La preparazione è semplice: inserite le foglie di tè verde, preferibilmente Gunpodwer (il tè verde cinese più famoso al mondo), nella teiera (un piccolo cucchiaio a testa); quando l’acqua spicca il bollore spegnete e lasciate riposare almeno 3 minuti, roteando delicatamente di tanto in tanto. Trascorsi i tre minuti, eliminate l’acqua (ancora troppo ricca di polvere e teina di testa) lasciando il tè all’interno della teiera.
La perizia sta nel non far uscire le foglie dal beccuccio. la ricetta del te verde è molto facile ma bisogna prestare particolare attenzione alla fase di ossigenazione.
Versate altra acqua bollente nella teiera e aggiungete i rametti di menta, preferibilmente della varietà viridis, spezzati tra le mani e un cucchiaio di zucchero per ciascun ospite. Riportate la teiera sul fuoco moderato e scaldate senza mai arrivare a bollore.
Ora il tè deve essere ossigenato, questo passaggio indispensabile richiede esperienza e perizia. Versate l’infuso in un bicchiere facendo cadere il liquido caldo dall’alto quindi riversatelo nella teiera e procedete con questo travaso dalle 7 alle 10 volte. Il profumo di menta pervaderà l’aria insieme a quello del tè e sarà pronto per essere bevuto caldo nei tipici bicchieri di vetro colorato Nota. Nella zona meridionale del Marocco il lavaggio delle foglie di tè si effettua a freddo lasciando in infusione in acqua a temperatura ambiente per 10 minuti.

lunedì 12 settembre 2016

Filetti di orata con pomodori e bottarga


Share

Cucina Sarda

La cucina sarda è molto varia ma l’elemento comune fondamentale è la semplicità: generalmente i cibi vengono manipolati poco in fase di preparazione e si punta soprattutto sulla bontà del prodotto di partenza.

INGREDIENTI:

    2 orate
    1 spicchio di aglio
    15 pomodorini
    1 bicchiere di vino Vermentino
    olio extravergine di oliva
    basilico
    bottarga di muggine
    sale

PREPARAZIONE
Sviscerate e lavate le orate. Eliminate le pinne, squamate bene e lavate accuratamente. Eliminate la testa e separate a metà il pesce. Eliminate le spine aiutandovi con una pinzetta ed eliminate la pelle. In un’ampia padella fate rosolare l’aglio con l’olio. Disponete i filetti d’orata e fateli dorare bene da entrambi le parti. Salate e sfumate con il vino. Aggiungete ora i pomodorini tagliati a spicchi e fate cuocere per qualche minuto. Insaporite con il basilico e servite con una spolverata di bottarga di muggine grattugiata.


I pinoli della Puglia

I pinoli sono i semi più noti e più amati nel mondo culinario e la Puglia ne è una grande produttrice grazie alla grande quantità di pini presenti nella regione. I pinoli sono conosciuti e d apprezzati fin dai tempi antichi basti pensare che i soldati romani li mangiavano quando necessitavano energie extra mentre i Greci ne elogiavano i benefici già nel 300 a.c..
Nutriozionalmente parlando i pinoli contengono molte sostanze nutrienti come i grassi monoinsaturi sani e antiossidanti.
I pinoli sono considerati una prelibatezza in molte parti del mondo e vengono consumati crudi o tostati per esaltarne il loro sapore simile alla nocciola dolce con consistenza croccante. Essendo cosi nutrienti si prestano bene per spuntini nutrienti, piatti di verdure e naturalmente per salse come il famoso pesto.

Linguine al sugo di seppie

La ricetta del sugo di seppie ripiene alla pugliese rappresenta un ricco piatto di pesce perfetto da portare in tavola anche nei giorni di festa.
Si tratta di seppie farcite con un composto a base di mollica di pane raffermo mescolata con del formaggio pecorino, uova e aromi e cotte in padella con un gustoso sugo di pomodoro.

Ingredienti per il ragù di seppie ripiene

(per 4 persone)

    400 gr di linguine
    4 seppie di media grandezza fresche

Ingredienti per il ripieno delle seppie

    300 gr di mollica di pane raffermo
    1 ciuffo di prezzemolo
    2 spicchi d’aglio tritato
    100 gr di formaggio pecorino grattugiato
    2 uova
    2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva (60 gr)
    >sale e pepe q.b.

Ingredienti per il sugo

    600 gr di salsa di pomodoro casereccia (o in scatola) o 1 kg di pomodori da salsa
    olio extravergine d’oliva q.b.
    1 spicchio d’aglio (o 1 cipolla)
    prezzemolo tritato

Preparazione del ragù di seppie ripiene

Lavare, pulire accuratamente e svuotare attentamente le seppie senza romperle: tenere da parte le sacche e tagliare in piccoli pezzi i tentacoli.

In una scodella ampia preparare il ripieno: sbriciolare la mollica di pane, bagnata con acqua fredda e strizzata, unire due spicchi d’aglio tritato, le uova, il formaggio, un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, olio, sale e pepe: amalgamare per bene fino a ottenere un composto omogeneo.

Riempire con il composto le sacche delle seppie cucendo con ago e filo o chiudendo attentamente con degli stuzzicadenti l’ apertura per evitare che il ripieno fuoriesca.

Prendere un tegame alto, versare 4 cucchiai di olio e far soffriggere l’aglio (o la cipolla); subito dopo aggiungere le sacche delle seppie ripiene e i tentacoli precedentemente tagliati: far rosolare per bene e versare il pomodoro in modo che copra completamente le seppie; aggiungere il prezzemolo, salare e pepare a piacere; coprire il tegame con il coperchio e lasciar cuocere a fuoco moderato per circa 1 ora e 15 minuti; controllare con una forchetta o con uno stecchino la cottura delle seppie e aggiungere un mestolo d’acqua calda se necessario: la cottura sarà completata quando le seppie saranno tenere e il sugo ritirato al punto giusto.

Cuocere le linguine in abbondante acqua salata, scolare e condire subito con il sugo delle seppie; servire molto caldi e gustare le seppie nello stesso sugo come secondo.

È possibile anche servire tutto nello stesso piatto se gradito.

Variante: in sostituzione (o in aggiunta) del prosciutto cotto si può utilizzare della salsiccia (200 gr) da rosolare in padella con un cucchiaio di olio e aggiungere agli ingredienti per il ripieno della lasagna.

Lasagna bianca con burrata e funghi, filante e cremosa


Tra i formaggi pugliesi più famosi spicca la burrata, vero e proprio mito dei buongustai che si ottiene lavorando il latte di mucca e che assume la bellissima forma tondeggiante e bianca al cui interno è racchiusa una festa di crema e stracciatella, dal gusto decisamente dolce e soave.
In questa ricetta si utilizza questa prelibatezza tipica pugliese per insaporire la lasagna, goloso formato di pasta fresca all’uovo che si cucina al forno e diventa ancora più fragrante e soffice se farcita con salse cremose.

Ingredienti per la Lasagna bianca

(per 4 persone)
  • 12 sfoglie di lasagna
  • 1 burrata da 400 gr
  • 700 ml circa di besciamella
  • 200 gr di prosciutto cotto (fette o dadini)
  • 200 gr di funghi cardoncelli o porcini (freschi o secchi)
  • formaggio: parmigiano o pecorino grattugiato
  • 1-2 spicchi d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina
  • prezzemolo
  • burro q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione delle lasagne bianche

Se i funghi sono freschi procedere alla pulizia eliminando le parti meno tenere sotto il gambo; immergere in acqua e lavare con cura senza romperli, fino a quando avranno cacciato i residui di terra.
Grattare la cappella del fungo e sciacquare sotto acqua corrente; lasciare asciugare su un canovaccio asciutto e pulito prima di affettare i funghi molto sottilmente.
Se invece si utilizzano funghi secchi (porcini) è necessario farli riprendere mettendoli a bagno in una ciotola con acqua tiepida per almeno mezz’ora.
In una padella antiaderente versare due cucchiai di olio d’oliva e riscaldare; quando l’olio sarà caldo aggiungere uno o due spicchi d’aglio (a piacere), adagiare i funghi tagliati a fettine e lasciare rosolare a fuoco vivo; poi abbassare la fiamma e sfumare con il vino bianco, distribuire una manciata di prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe e lasciar cuocere per circa 40 minuti fino a quando i funghi saranno abbastanza teneri. Se il sughetto si asciuga sfumare con altro vino o con brodo vegetale.
Passato il tempo controllare la cottura e aggiungere un po’ di besciamella per alleggerire la salsa; spegnere la fiamma e lasciare insaporire.
Tagliare il prosciutto cotto a striscette se lo si utilizza a fette o prendere quello a dadini e versarlo in un contenitore con la besciamella aggiungendo un po’ di formaggio grattugiato.
Tagliare la burrata in piccoli pezzi in un contenitore che trattenga la stracciatella contenuta all’interno e mettere da parte.
Prendere una pirofila da forno e foderarla con carta oleata oppure ungerla con il burro; disporre sul fondo le sfoglie di pasta e fare un primo strato versando il composto di besciamella, prosciutto e funghi, ricoprire con la burrata tagliata a pezzetti e abbondante formaggio grattugiato.
Procedere a strati fino ad esaurire tutti gli ingredienti e riempire la teglia; terminare ricoprendo l’ultimo strato con il sughetto del composto di besciamella e con il latte della burrata, formaggio grattugiato rimanente e fiocchetti di burro; infornare a 180° per circa 30 minuti.
Variante: in sostituzione (o in aggiunta) del prosciutto cotto si può utilizzare della salsiccia (200 gr) da rosolare in padella con un cucchiaio di olio e aggiungere agli ingredienti per il ripieno della lasagna.

Texas chili

Due ingredienti, e due ingredienti solo, sono vitali per un autentico stile Texas chili con carne: manzo e peperoncini. Fidatevi di me,  poi cè la lota e si aggiungono i fagioli e pomodori e cercare di chiamarlo "Texas-stile." Si puo fare alla pentola pressione!


Stufato di pollo con ceci e chorizo

Stufato di pollo con ceci e chorizo alla pentola pressione
ingredienti

    
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, oltre a più di servire
    
8 once in stile spagnolo chorizo, tagliato in 1/2-inch dadi
    
1 cipolla media, tagliata a fettine sottili (circa 1 tazza)
    
1 cucchiaio di paprika affumicata Spagnolo
    
2 (15 once) lattine ceci, scolati e sciacquati
    
1 (28 once) può dadini i pomodori, preferibilmente fuoco arrosto (come Muir Glen)
    
1 pollo intero (circa 4 sterline), tagliato in 8 pezzi che servono, o un mix di osso, pelle sui seni, bacchette, e / o le cosce
    
2 tazze in casa o comprato al supermercato basso contenuto di sodio brodo di pollo
    
sale kosher e pepe nero appena macinato
    
2 cucchiaini di aceto di sherry
    
Tritato foglie di prezzemolo fresco, per servire

 
1.
Scaldare l'olio in una pentola a pressione a fuoco medio-alto fino scintillante. Aggiungere chorizo ​​e fate cuocere, mescolando, fino a quando appena iniziando a croccante intorno ai bordi, circa 2 minuti. Aggiungere le cipolle e fate cuocere, mescolando, fino a quando ammorbidito, circa 3 minuti. Aggiungere paprika, ceci, pomodori, pezzi di pollo, e il brodo. Aggiungere delicatamente con sale e pepe.2.
Sigillare pentola a pressione e portare ad alta pressione. Cuocere per 15 minuti. pentola a pressione fresco sotto l'acqua corrente fredda (se si utilizza un fornello elettrico, utilizzare la valvola di rilascio rapido), e aperto. Ritorno a fuoco alto e cuocere, mescolando delicatamente, fino a quando non raggiunge una spessa stufato-come consistenza, circa 5 minuti. Mescolare in aceto e condire a piacere con sale e pepe. Mescolare in prezzemolo e servire, pioviggina con olio d'oliva extra vergine di più al tavolo.

Braciolette alla messinese

Braciolette alla messinese600 gr Fettine di manzo sottilissime (tipo straccetti)
150 gr Pangrattato (possibilmente casalingo)
100 gr Parmigiano 50 gr Pecorino
 Un mazzetto di prezzemolo
Uno spicchio di aglio privato dell'anima interna (facoltativo)
Olio extravergine di oliva q.b. Sale e Pepe q.b.
Procedimento In una ciotola mescolate il pangrattato insieme ai formaggi grattuggiati, il prezzemolo e l'aglio finemente tritato ed il pepe.

Portare al forno 180 gradi