Ottima per un braunch!
• 500g comprati pasta sfoglia
• 2 cucchiai di olio vegetale
• 40 pomodorini vite maturate
• Grande pizzico di sale marino
• pepe nero macinato fresco
• 1 cucchiaio di zucchero semolato
• I manciata pangrattato
• Farina di grano tenero, per spolverare
• 1 uovo, leggermente sbattuto
• un mazzetto di menta fresca e foglie di basilico
• 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, per drizzling
1 Preriscaldare il forno a 200 º C. Mettete i pomodori in una padella con l'olio vegetale, sale e pepe e miele o zucchero. Disporre insieme il più strettamente possibile. Cospargete i pomodori con il pangrattato - questo assorbire un po 'del succo, che viene
fuori i pomodori durante la cottura. In un ben infarinato piano di lavoro, stendere un cerchio di pasta sfoglia stesse dimensioni nella parte superiore della padella. Mettere la pasta sfoglia sopra i pomodori, ripiegando intorno in modo che i pomodori sono racchiusi.
2 Spennellare la pasta con l'uovo leggermente sbattuto sulla parte superiore solo. Sembra un po 'inutile in quanto questa sarà la parte inferiore della torta, ma mi piace quel po' di crisi in più che si aggiunge alla pasta e sembra molto più presentabile per quel minuto prima di capovolgerla.
3 Cuocere in forno per 20 minuti, o fino a quando la pasta sfoglia è dorata. Togliere dal forno e lasciare riposare per qualche minuto, quindi inclinare via il liquido in eccesso e mettere un grande piatto a testa in giù in cima alla padella. Utilizzo di guanti da forno, premere il piatto fisso e poi rapidamente capovolgere il tutto in modo che la padella è capovolta e la piastra è sul fondo. Lo faccio sopra il lavandino, perché di solito c'è qualche perdita.
4 Togliere la padella. Una volta che la torta è fredda, strappare un po 'di basilico e foglie di menta e condire con olio extra vergine di oliva. Aggiungere sale e pepe se necessario. Servire freddo con salumi, formaggi, olive e insalate.
Cucina del mondo
Ricette gustose di Sandra Caxambu
Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria
Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!
cuoca, chef, masterchef, food, ristoranti, ricette, cucina, carlo cracco, joe bastianich, carne, grigliata, cook,
Visita sito ufficiale
https://www.facebook.com/tapascaffebistro/
Cuoca professionale
Amo cucinare, fotografare le mie pietanze, commentare le mie esperienze in giro per il mondo.
Da un prodotto povero e genuino trasformo in una pietanza chic. Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria
Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!
cuoca, chef, masterchef, food, ristoranti, ricette, cucina, carlo cracco, joe bastianich, carne, grigliata, cook,
Visita sito ufficiale
https://www.facebook.com/tapascaffebistro/
martedì 24 luglio 2012
PANE AL CHORIZO FOUGASSE-FRANCESE
Pane al chorizo - alla salsiccia
- 250 g di farina di grano duro 0
- 100 g di chorizo (salsiccia spagnola ) si può sostituire con salsiccia stagionata
- 1 bustina di lievito per torte salate
- 5 g di zucchero
- 5 g di sale
Preparazione
Setacciate la farina in un recipiente e fate la fonte al centro.
Mettete
il lievito in un bicchiere, aggiungete lo zucchero e versatevi 100 ml
di acqua tiepida mescolando per far sciogliere il tutto.
Versate
al centro della farina a fontana il lievito sciolto e amalgamate gli
ingredienti con un cucchiaio e aggiungete infine il sale.
Mettete
il composto su un piano da lavoro e cominciate ad impastare con le mani
aggiungendo l'acqua tiepida che occorre per ottenere un panetto liscio
ed elastico.
Mettete
il panetto ottenuto a a lievitare per 1 ora avvolto in un canovaccio e
coperto con un panno di lana, Intanto prendete il chorizo o la
salsiccia e togliete la pelle poi tagliatelo a pezzetti.
Prendete
l’impasto lievitato, mettetelo sul piano da lavoro infarinato e
reimpastate rapidamente poi appiattitelo con il palmo della mano fino ad
ottenere un quadrato di 20 cm di lato
Distribuite
sulla superficie il chorizo o la salsiccia, ripiegate le 4 punte verso
il centro e schiacciate con il palmo della mano in modo da ottenere un
altro quadrato
Ripiegate a loro volta le quattro nuove punte e infine formate una pagnotta.
Fate
sulla superficie e tagli a croce, mettetela in una teglia ricoperta di
carta da forno, coprite con un canovaccio e un panno di lana e lasciate
lievitare ancora per 1 ora.
Cuocete a 180° fino a quando il pane risulta ben dorato.
Honeycomb
PER LO SCIORPPO GOLDEN SYRUP
Cosa serve per un vasetto di golden syrup fatto in casa
200 grammi di zucchero
50 grammi di acqua
1 Kg di zucchero
600 grammi di acqua bollente
50 ml di succo di limone
Come si fa
1. Versare i primi 200 grammi di zucchero insieme ai 50 grammi di acqua a temperatura ambiente in una pentola antiaderente molto capiente e con il fondo alto. Mettere su fuoco a fiamma bassa per fare in modo che lo zucchero caramellizzi e prenda un colore dorato.
2. Aggiungere l’acqua bollente, il succo di limone e il Kg di zucchero quindi lasciar cuocere a fiamma bassa per 1 ora. La temperatura ideale per la cottura è tra i 110° e i 115° per cui se non si ha a disposizione un termometro per dolci è necessario, una volta che è imbrunito, verificarne la consistenza che deve essere più liquida del miele classico.
3. Lasciar raffreddare del tutto e sistemare nei vasetti per la conserva. Consumare dopo un paio di giorni dalla preparazione: io ovviamente ero impaziente e quindi, dopo averlo preparato ieri sera, stamattina l’ho utilizzato nel caffè ma se potete evitare fatelo così si compatta meglio
PER I HONEYCOMB
Cosa serve per una teglia da 20 cm
300 grammi di zucchero
150 grammi di golden syrup
1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
Come si fa
1. Imburrare una teglia e metterla da parte.
2. Versare lo zucchero e il golden syrup dentro una pentola dal fondo alto a fuoco a basso quindi quando i due ingredienti iniziano a squagliarsi del tutto alzare la fiamma e lasciar cuocere per 6 minuti in modo che il composto inizi a “bubbolare” e a diventare simile a caramello scuro. Se si ha a disposizione un termometro per dolci, la temperatura da raggiungere è di 150°.
3. Togliere la pentola dal fuoco e aggiungere subito il bicarbonato mescolando con un cucchiaio di legno in modo tale che il composto inizi a gonfiarsi (la reazione è la stessa che si ottiene per preparare il carbone dolce) e versare tutto sulla teglia senza toccarlo per evitare che le bolle scoppino.
4. Lasciar raffreddare a temperatura ambiente per circa 4 ore quindi una volta pronto rompere in tanti pezzi e utilizzare.
Risultato: se amate i sapori dolci oppure vi serve un ingredienti che renda più croccante un vostro dolce cremoso, questo è perfetto. Ed è ottimo anche come regalino da portare ad amici e parenti.
Variante: una volta pronto e fatto a pezzi, prendete una tavoletta di cioccolato amaro e scioglietela a bagnomaria quindi inzuppate parte di ogni pezzettino di honeycomb e lasciate raffreddare su carta forno.
Consiglio: l’honeycomb si mantiene perfetto per una settimana se riposto dentro una scatola in latta o anche un contenitore in plastica. Se lo si lascia fuori a contatto con l’aria si ammorbidisce e diventa disgustoso.
Consiglio 2: nel caso in cui non dovesse rapprendersi, una volta freddo mettetelo in frigorifero e come magia si indurirà.
lunedì 23 luglio 2012
MACARONS SALE'S
Un nuovo libro di Christophe Felder intitolato Macarons Salés è entrato a far parte della mia libreria; incuriosita più dal fattore estetico che dal contenuto, ho voluto fare una prima prova. Il risultato ? Eccolo qua, secondo me molto glamour ma dal gusto abbastanza complesso, del resto non ho seguito il consiglio di Felder di iniziare dai gusti più cremosi …. voi cosa ne pensate ?
Il procedimento per confezionare i macarons resta invariato:
400 gr. di T.P.T. (200 gr. di farina di mandorle + 200 gr. di zucchero a velo)
5 cl. di acqua
200 gr. di zucchero semolato
75 + 75 gr. di albume a temperatura ambiente ( circa 5 uova )
2 pizzichi di sale fino e 2 di pepe bianco
colorante : dosare secondo le istruzioni
per la crema alla senape
2 cucchiai di grani di senape nera
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di vino bianco secco
4 tuorli
50 gr. di senape medio-forte
200 gr. di burro morbido
pepe bianco al mulinello
fior di sale
Felder a differenza di Hermé non consiglia l’uso dell’albume “invecchiato” nella meringa italiana, quindi ho seguito passo passo le istruzioni del libro.
Pesare tutti gli ingredienti e preriscaldare il forno a 160°(ventilato)
Passare al mixer le mandorle con lo zucchero a velo. Setacciare. Mescolare questa miscela chiamata tant-pour-tant con 75gr. di albume.
Preparare la meringa italiana : cuocere i 200 g. di zucchero con l’acqua fino a 118°, aggiungere il colorante secondo le istruzioni della marca.Quando la temperatura dello zucchero raggiunge i 108° iniziare a montare gli albumi. Quando sono montati, non troppo fermi, alzare la velocità della frusta e versare a filo lo sciroppo fino a che la meringa diventa tiepida. Quando raggiunge i 50° incorporare quest’ultima al primo impasto ( il tant-pour-tant + gli albumi ) mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, facendo ricadere il composto. Salare e pepare. Riempire un sac à poche munito di bocchetta liscia n.8 e formare i macarons sopra ad una placca rivestita di carta da forno. Lasciare riposare per circa mezz’ora. Infornare a 170° ventilato, per 15 minuti. Togliere la carta dalla placca e lasciar raffreddare.
Tostare i semi di senape a fuoco dolce per circa 4/5 minuti. Montare le uova con l’acqua ed il vino in un polsonetto a bagnomaria. Dare una buona consistenza allo zabaione e continuare a mescolare fino al completo raffreddamento, fuori dal fuoco. Aggiungere la senape, il fior di sale, il pepe. Mescolare bene ed aggiungere i grani di senape tostati leggermente pestati al mortaio. Mettere lo zabaione in una ciotola e con l’aiuto di un sbattitore incorporare il burro tagliato a piccoli pezzi fino ad ottenere una crema liscia e setosa. Lasciate indurire il burro montato senza raffreddarlo completamente, versatelo in un sac à poche e guarnite i macarons.
Il procedimento per confezionare i macarons resta invariato:
400 gr. di T.P.T. (200 gr. di farina di mandorle + 200 gr. di zucchero a velo)
5 cl. di acqua
200 gr. di zucchero semolato
75 + 75 gr. di albume a temperatura ambiente ( circa 5 uova )
2 pizzichi di sale fino e 2 di pepe bianco
colorante : dosare secondo le istruzioni
per la crema alla senape
2 cucchiai di grani di senape nera
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di vino bianco secco
4 tuorli
50 gr. di senape medio-forte
200 gr. di burro morbido
pepe bianco al mulinello
fior di sale
Felder a differenza di Hermé non consiglia l’uso dell’albume “invecchiato” nella meringa italiana, quindi ho seguito passo passo le istruzioni del libro.
Pesare tutti gli ingredienti e preriscaldare il forno a 160°(ventilato)
Passare al mixer le mandorle con lo zucchero a velo. Setacciare. Mescolare questa miscela chiamata tant-pour-tant con 75gr. di albume.
Preparare la meringa italiana : cuocere i 200 g. di zucchero con l’acqua fino a 118°, aggiungere il colorante secondo le istruzioni della marca.Quando la temperatura dello zucchero raggiunge i 108° iniziare a montare gli albumi. Quando sono montati, non troppo fermi, alzare la velocità della frusta e versare a filo lo sciroppo fino a che la meringa diventa tiepida. Quando raggiunge i 50° incorporare quest’ultima al primo impasto ( il tant-pour-tant + gli albumi ) mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, facendo ricadere il composto. Salare e pepare. Riempire un sac à poche munito di bocchetta liscia n.8 e formare i macarons sopra ad una placca rivestita di carta da forno. Lasciare riposare per circa mezz’ora. Infornare a 170° ventilato, per 15 minuti. Togliere la carta dalla placca e lasciar raffreddare.
Tostare i semi di senape a fuoco dolce per circa 4/5 minuti. Montare le uova con l’acqua ed il vino in un polsonetto a bagnomaria. Dare una buona consistenza allo zabaione e continuare a mescolare fino al completo raffreddamento, fuori dal fuoco. Aggiungere la senape, il fior di sale, il pepe. Mescolare bene ed aggiungere i grani di senape tostati leggermente pestati al mortaio. Mettere lo zabaione in una ciotola e con l’aiuto di un sbattitore incorporare il burro tagliato a piccoli pezzi fino ad ottenere una crema liscia e setosa. Lasciate indurire il burro montato senza raffreddarlo completamente, versatelo in un sac à poche e guarnite i macarons.
CARPACCIO DI ANANAS E FINOCCHI
AUttore ricetta: http://www.food-couture.com
Ingredienti
ananas e finocchio in pari peso
menta fresca
pepe rosa
per l'emulsione:
olio e succo di limone in rapporto 2:1
sale
- Facilissimo! Pulire i finocchi e l'ananas e tagliarli molto sottili.
- Per l'emulsione, frullare gli ingredienti insieme.
- Condire e decorare con pepe rosa e menta.
Ingredienti
ananas e finocchio in pari peso
menta fresca
pepe rosa
per l'emulsione:
olio e succo di limone in rapporto 2:1
sale
- Facilissimo! Pulire i finocchi e l'ananas e tagliarli molto sottili.
- Per l'emulsione, frullare gli ingredienti insieme.
- Condire e decorare con pepe rosa e menta.
TRAMEZZINI CON FRUTTA E MASCARPONE
Autore ricetta: http://www.food-couture.com
Ottimi per picnic...
Per il pane (ricetta delle Simili)
750g farina 00
30g lievito di birra fresco
30g burro morbido a tocchetti
15g sale
380g acqua tiepida
1 cuc.no zucchero
1 cuc.no malto
Per la farcitura:
frutta a piacere
mascarpone
zucchero
- Mescolare lo zucchero (quanto volete voi) e il mascarpone, spalmare e guarnire con la frutta. Per trasportarli, si possono avvolgere in un po' di carta da forno.
Ottimi per picnic...
Per il pane (ricetta delle Simili)
750g farina 00
30g lievito di birra fresco
30g burro morbido a tocchetti
15g sale
380g acqua tiepida
1 cuc.no zucchero
1 cuc.no malto
Per la farcitura:
frutta a piacere
mascarpone
zucchero
- Nella planetaria o in un'ampia ciotola, versare quasi tutta l'acqua e sciogliervi il lievito.
-
Aggiungere malto e zucchero e mescolare. Unire poi un po' della farina e
impastare. Aggiungere il sale e continuare con la farina.
- Montare il gancio e unire, poco alla volta, il burro facendolo assorbire bene.
-
Quando l'impasto è compatto e morbido, lavorarlo qualche minuto sulla
spianatoia, battendolo un po' per facilitare la lievitazione.
- Imburrare uno stampo rettangolare (io ho usato quello del plum cake, ma è risicato lo spazio) e far lievitare 1 ora.
- Cuocere per 50 min a 200-220°C, poi togliere dallo stampo e appoggiare sulla gratella.
-
Lo stampo del pane in cassetta ha un coperchio che si chiude. Io ho
usato la stagnola per emularlo, ma il pane è lievitato talmente tanto
che non ha retto gran che...comunque è venuto un po' a funghetto :)
- Per i tramezzini, affettare il pane, togliere la crosta e tagliare a triangolo.- Mescolare lo zucchero (quanto volete voi) e il mascarpone, spalmare e guarnire con la frutta. Per trasportarli, si possono avvolgere in un po' di carta da forno.
MACARONS SI...MA SALATI!
Foto macarons: http://www.food-couture.com
Un nuovo libro di Christophe Felder intitolato Macarons Salés è entrato a far parte della mia libreria; incuriosita più dal fattore estetico che dal contenuto, ho voluto fare una prima prova. Il risultato ? Eccolo qua, secondo me molto glamour ma dal gusto abbastanza complesso, del resto non ho seguito il consiglio di Felder di iniziare dai gusti più cremosi …. voi cosa ne pensate ?
Il procedimento per confezionare i macarons resta invariato:
400 gr. di T.P.T. (200 gr. di farina di mandorle + 200 gr. di zucchero a velo)
5 cl. di acqua
200 gr. di zucchero semolato
75 + 75 gr. di albume a temperatura ambiente ( circa 5 uova )
2 pizzichi di sale fino e 2 di pepe bianco
colorante : dosare secondo le istruzioni
per la crema alla senape
2 cucchiai di grani di senape nera
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di vino bianco secco
4 tuorli
50 gr. di senape medio-forte
200 gr. di burro morbido
pepe bianco al mulinello
fior di sale
Felder a differenza di Hermé non consiglia l’uso dell’albume “invecchiato” nella meringa italiana, quindi ho seguito passo passo le istruzioni del libro.
Pesare tutti gli ingredienti e preriscaldare il forno a 160°(ventilato)
Passare al mixer le mandorle con lo zucchero a velo. Setacciare. Mescolare questa miscela chiamata tant-pour-tant con 75gr. di albume.
Preparare la meringa italiana : cuocere i 200 g. di zucchero con l’acqua fino a 118°, aggiungere il colorante secondo le istruzioni della marca.Quando la temperatura dello zucchero raggiunge i 108° iniziare a montare gli albumi. Quando sono montati, non troppo fermi, alzare la velocità della frusta e versare a filo lo sciroppo fino a che la meringa diventa tiepida. Quando raggiunge i 50° incorporare quest’ultima al primo impasto ( il tant-pour-tant + gli albumi ) mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, facendo ricadere il composto. Salare e pepare. Riempire un sac à poche munito di bocchetta liscia n.8 e formare i macarons sopra ad una placca rivestita di carta da forno. Lasciare riposare per circa mezz’ora. Infornare a 170° ventilato, per 15 minuti. Togliere la carta dalla placca e lasciar raffreddare.
Tostare i semi di senape a fuoco dolce per circa 4/5 minuti. Montare le uova con l’acqua ed il vino in un polsonetto a bagnomaria. Dare una buona consistenza allo zabaione e continuare a mescolare fino al completo raffreddamento, fuori dal fuoco. Aggiungere la senape, il fior di sale, il pepe. Mescolare bene ed aggiungere i grani di senape tostati leggermente pestati al mortaio. Mettere lo zabaione in una ciotola e con l’aiuto di un sbattitore incorporare il burro tagliato a piccoli pezzi fino ad ottenere una crema liscia e setosa. Lasciate indurire il burro montato senza raffreddarlo completamente, versatelo in un sac à poche e guarnite i macarons.
Un nuovo libro di Christophe Felder intitolato Macarons Salés è entrato a far parte della mia libreria; incuriosita più dal fattore estetico che dal contenuto, ho voluto fare una prima prova. Il risultato ? Eccolo qua, secondo me molto glamour ma dal gusto abbastanza complesso, del resto non ho seguito il consiglio di Felder di iniziare dai gusti più cremosi …. voi cosa ne pensate ?
Il procedimento per confezionare i macarons resta invariato:
400 gr. di T.P.T. (200 gr. di farina di mandorle + 200 gr. di zucchero a velo)
5 cl. di acqua
200 gr. di zucchero semolato
75 + 75 gr. di albume a temperatura ambiente ( circa 5 uova )
2 pizzichi di sale fino e 2 di pepe bianco
colorante : dosare secondo le istruzioni
per la crema alla senape
2 cucchiai di grani di senape nera
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di vino bianco secco
4 tuorli
50 gr. di senape medio-forte
200 gr. di burro morbido
pepe bianco al mulinello
fior di sale
Felder a differenza di Hermé non consiglia l’uso dell’albume “invecchiato” nella meringa italiana, quindi ho seguito passo passo le istruzioni del libro.
Pesare tutti gli ingredienti e preriscaldare il forno a 160°(ventilato)
Passare al mixer le mandorle con lo zucchero a velo. Setacciare. Mescolare questa miscela chiamata tant-pour-tant con 75gr. di albume.
Preparare la meringa italiana : cuocere i 200 g. di zucchero con l’acqua fino a 118°, aggiungere il colorante secondo le istruzioni della marca.Quando la temperatura dello zucchero raggiunge i 108° iniziare a montare gli albumi. Quando sono montati, non troppo fermi, alzare la velocità della frusta e versare a filo lo sciroppo fino a che la meringa diventa tiepida. Quando raggiunge i 50° incorporare quest’ultima al primo impasto ( il tant-pour-tant + gli albumi ) mescolando con una spatola dal basso verso l’alto, facendo ricadere il composto. Salare e pepare. Riempire un sac à poche munito di bocchetta liscia n.8 e formare i macarons sopra ad una placca rivestita di carta da forno. Lasciare riposare per circa mezz’ora. Infornare a 170° ventilato, per 15 minuti. Togliere la carta dalla placca e lasciar raffreddare.
Tostare i semi di senape a fuoco dolce per circa 4/5 minuti. Montare le uova con l’acqua ed il vino in un polsonetto a bagnomaria. Dare una buona consistenza allo zabaione e continuare a mescolare fino al completo raffreddamento, fuori dal fuoco. Aggiungere la senape, il fior di sale, il pepe. Mescolare bene ed aggiungere i grani di senape tostati leggermente pestati al mortaio. Mettere lo zabaione in una ciotola e con l’aiuto di un sbattitore incorporare il burro tagliato a piccoli pezzi fino ad ottenere una crema liscia e setosa. Lasciate indurire il burro montato senza raffreddarlo completamente, versatelo in un sac à poche e guarnite i macarons.
TI MODIFICO MACARONS-DOLCE FRANCESE
Mi vendico...per questi simpaticissimi dolcetti francesi un po meno il popolo...Ti modifico stronzetti...non uso la farina di mandorle piu, anche perche non mi piace molto...usero la farina di cocco....olalaaaaa!!!
PARDON PIERRE HERME'!
Cosa serve per 30 macarons medi
Per i gusci/meringhette
3 albumi (possibilmente di almeno 3 giorni, circa 230-240 grammi in totale)
200 grammi di zucchero
Colorante rosa in crema o in polvera
200 grammi di zucchero a velo
140 grammi di farina di cocco
Per il ripieno
120 grammi di burro
100 grammi di zucchero a velo
200 grammi di lamponi surgelati
Come si fa
1. Scongelare i lamponi. Foderare una teglia bassa con carta forno e per evitare che la carta si sposti prima di tutto oliare i lati della teglia.
2. Montare gli albumi a neve fino a quando non sono compatti e spumosi (usare del sale o del cremor tartaro per facilitare questo processo) quindi aggiungere il colorante (nella quantità che si preferisce) e lo zucchero un cucchiaio alla volta continuando a sbattere per 5 minuti o fino a quando lo zucchero non si è dissolto del tutto.
3. Aggiungere al composto lo zucchero a velo e la farina di cocco mescolando con un cucchiaio dal basso verso l’alto MA soprattutto lentamente altrimenti gli albumi diventano liquidi.
4. Versare il composto in una sacca da pasticcere o anche in una siringa con la bocchetta larga quindi formare 32 meringhette di impasto del diametro di circa 3/4 cm lasciando abbastanza spazio tra l’uno e l’altro per evitare che si attacchino.
5. Spolverizzare con zucchero a velo e lasciar riposare per 20 minuti prima di infornare in modo che si formi sulla superficie una specie di pellicola (in base all’umidità della stanza potrebbe volerci più tempo. Molto più tempo!)
6. Nel frattempo accendere il forno a 140° e quando sono passati i 20 minuti del riposo infornare la teglia per 20 minuti quindi sfornare, lasciar intiepidire sulla teglia SENZA toccarli e solo una volta che sono tiepidi adagiarli su un vassoio per farli raffreddare del tutto.
7. Preparare la crema per il riempimento sbattendo 120 grammi di burro ammorbidito con 100 grammi di zucchero a velo quindi aggiungere i lamponi scongelati e scolati nel caso in cui ci fosse del liquido derivante dallo scongelamento. Riempire con questa crema i macarons e lasciar riposare per 10 minuti prima di servire.
Tempo di preparazione: 1.30 h
venerdì 20 luglio 2012
LE MIE MERENDINE
Mangio quando ho famme...un carpaccino di zucchine e peperone accompagnati da una oratina ma giù proprio bene. Faceva caldo al mezzo giorno niente apetito...ore 16 famme da leone.
Ciao,
Sandra
giovedì 19 luglio 2012
Bolinhos de casca de batatas
2 xícaras de casca de batata cozidas e batidas no liquidificador
2 xícaras de farinha de trigo
2 ovos
1/2 xícara de cenoura ralada
2 colheres de salsinha picada
1 colher de sobremesa de fermento em pó
óleo para fritar
Modo de fazer:
Coloque as cascas de batata já cozidas e batidas no liquidificador em uma vasilha é para estar com a consistência de uma massa.
Acrescente os outros ingredientes e misture bem.
Aqueça o óleo e frite os bolinhos.
2 xícaras de farinha de trigo
2 ovos
1/2 xícara de cenoura ralada
2 colheres de salsinha picada
1 colher de sobremesa de fermento em pó
óleo para fritar
Modo de fazer:
Coloque as cascas de batata já cozidas e batidas no liquidificador em uma vasilha é para estar com a consistência de uma massa.
Acrescente os outros ingredientes e misture bem.
Aqueça o óleo e frite os bolinhos.
mercoledì 18 luglio 2012
MATTONELLA ALLE CAROTE CRUDE
Ingredienti per la base:
200 g di mandorle
500-600 g di carote
150 g di albicocche secche
70 ml di acqua
la scorza grattugiata di 1 limone
60 g di cocco disidratato
1 c di vaniglia
1 C di cannella
1/4 c di chiodi di garofano
1/4 c di zenzero
1/4 c di sale
50 g di noci
70 g di uvetta
Ingredienti per la crema:
2 C di cocco disidratato
la scorza e il succo di 1/2 limone
60 g di anacardi
3 albicocche
1 c di vaniglia
30 ml d’acqua
Procedimento:
Per la base: ridurre in piccoli pezzi le albicocche secche e lasciarle immerse in 70 ml d’acqua per 4 ore, dopodiché frullarle, ottenendo una crema liscia. Macinare le mandorle e ridurre le carote in puré con il robot.
Frullare insieme le mandorle, le carote, la crema di albicocche, la scorza di limone, il cocco, il sale e le spezie. A parte, tritare le noci a coltello, dopodiché unire le noci tritate e l’uvetta a quanto frullato precedentemente e amalgamare bene. Dividere l’impasto in 2 parti e versare ciascuna in uno stampo da plumcake foderato di carta forno e livellare per bene. Riporre in freezer i 2 stampi. Per la crema, basta frullare tutti gli ingredienti. Estrarre dal freezer gli stampi e aggiungere in entrambi 1 strato di crema. Riporre nuovamente in freezer per 2 ore, dopodiché impilare i 2 dolci in un unico stampo, fare una leggera pressione e lasciar riposare in frigorifero per 1 notte.
SEITAN CUCINA VEGAN
Il seitan cos'è?
Il Seitan è un alimento d’origine vegetale
molto usato nella cucina vegetariana in alternativa alla carne per
realizzare piatti nutrienti e gustosi. Un ingrediente versatile
dall’elevato contenuto proteico ottenuto dalla lavorazione della farina
di grano, che si integra bene nell’alimentazione soprattutto
vegetariana, totalmente privo di colesterolo e di grassi e adatto a
tutte le diete. Spesso sentiamo parlare di Seitan e di glutine, e forse è meglio spendere qualche parola in più per fare chiarezza.
Per ottenere circa 1 kg di seitan:
Farina di Manitoba (ricca di glutine) -2 kg
Acqua q.b.
Sale q.b.
Per insaporire:
Salsa di Soya/Shoyu/Tamari
Spezie varie: timo, dragoncello, zenzero, paprika dolce...
Per il brodo di cottura:
Acqua
Carota 1
Sedano 1 gambo
Cipolla 1/2
Alga Giapponese qualche pezzetto (opzionale)
Per ottenere circa 1 kg di seitan:
Farina di Manitoba (ricca di glutine) -2 kg
Acqua q.b.
Sale q.b.
Per insaporire:
Salsa di Soya/Shoyu/Tamari
Spezie varie: timo, dragoncello, zenzero, paprika dolce...
Per il brodo di cottura:
Acqua
Carota 1
Sedano 1 gambo
Cipolla 1/2
Alga Giapponese qualche pezzetto (opzionale)
Preparare il seitan è facilissimo, si ottengono ottimi risultati fin dal primo tentativo.
Seitan: impasto
1) Versate il glutine in una ciotola insieme a una quantità di acqua pari a 2 volte il suo peso.
Mescolate con le mani finché il glutine non sarà diventato una massa elastica e non avrà finito di assorbire acqua.
la lavoriamo, formando un impasto molto elastico e consistente. Gettate l'acqua in eccesso, attendete un paio di minuti, poi lavorate l'impasto con le dita per altri 30 secondi.
Lasciate ripostare l'impasto 10-15 minuti (operazione facoltativa).
3) Nel frattempo, in una pentola di almeno 5 litri, portate a ebollizione 3 litri di acqua a cui avrete aggiunto 5 cucchiai di salsa di soia e un cucchiaino raso di sale.
Se volete, potete aggiungere 5 cm di alga kombu, un insaporitore che potete trovare nei negozi di alimentazione biologica e nelle erboristerie.
Sia l'alga kombu che la salsa di soia sono facoltativi, il seitan verrà lo stesso, solo sarà meno saporito.
Seitan: impasto 2
4) Quando l'acqua bolle, modellate l'impasto in modo da formare un salsicciotto di 20 cm circa. inserite nella pentola il salsicciotto di seitan, abbassate il fuoco al minimo, coprite e fate andare per 45 minuti. Dopo 25 minuti circa, girate il salsicciotto.
Seitan
5) Una volta cotto, estraetelo dalla pentola e fatelo raffreddare. Se non intendete utilizzarlo subito, conservatelo in frigorifero, in un contenitore di plastica chiuso o in un sacchetto di plastica, insieme a un poco di acqua di cottura.
Tagliando il salsicciotto con un coltello da cucina potrete ricavare hamburger, polpette, bocconcini, che potrete utilizzare nelle vostre ricette al posto della carne.
Per insaporire ulteriormente il seitan potete aggiungere nell'impasto, prima di cuocerlo, aglio tritato, zenzero, olio di oliva e quant'altro vi venga in mente.
Seitan: impasto
1) Versate il glutine in una ciotola insieme a una quantità di acqua pari a 2 volte il suo peso.
Mescolate con le mani finché il glutine non sarà diventato una massa elastica e non avrà finito di assorbire acqua.
la lavoriamo, formando un impasto molto elastico e consistente. Gettate l'acqua in eccesso, attendete un paio di minuti, poi lavorate l'impasto con le dita per altri 30 secondi.
Lasciate ripostare l'impasto 10-15 minuti (operazione facoltativa).
3) Nel frattempo, in una pentola di almeno 5 litri, portate a ebollizione 3 litri di acqua a cui avrete aggiunto 5 cucchiai di salsa di soia e un cucchiaino raso di sale.
Se volete, potete aggiungere 5 cm di alga kombu, un insaporitore che potete trovare nei negozi di alimentazione biologica e nelle erboristerie.
Sia l'alga kombu che la salsa di soia sono facoltativi, il seitan verrà lo stesso, solo sarà meno saporito.
Seitan: impasto 2
4) Quando l'acqua bolle, modellate l'impasto in modo da formare un salsicciotto di 20 cm circa. inserite nella pentola il salsicciotto di seitan, abbassate il fuoco al minimo, coprite e fate andare per 45 minuti. Dopo 25 minuti circa, girate il salsicciotto.
Seitan
5) Una volta cotto, estraetelo dalla pentola e fatelo raffreddare. Se non intendete utilizzarlo subito, conservatelo in frigorifero, in un contenitore di plastica chiuso o in un sacchetto di plastica, insieme a un poco di acqua di cottura.
Tagliando il salsicciotto con un coltello da cucina potrete ricavare hamburger, polpette, bocconcini, che potrete utilizzare nelle vostre ricette al posto della carne.
Per insaporire ulteriormente il seitan potete aggiungere nell'impasto, prima di cuocerlo, aglio tritato, zenzero, olio di oliva e quant'altro vi venga in mente.
mercoledì 11 luglio 2012
AGRITURISMO DALIE E FAGIOLI
DALIE E FAGIOLI AGRITURISMO
VERAMENTE SI MANGIA BENE....PER CHI VIENI WEEKEND AL LAGO OPPURE PER QUELLI LOCALE. SI TROVA AMANERBA DEL GARDA...PANE FATTI DA LORO...OTTIMI....
VISITATE IL SITO
http://dalieefagioli.it/
VERAMENTE SI MANGIA BENE....PER CHI VIENI WEEKEND AL LAGO OPPURE PER QUELLI LOCALE. SI TROVA AMANERBA DEL GARDA...PANE FATTI DA LORO...OTTIMI....
VISITATE IL SITO
http://dalieefagioli.it/
venerdì 6 luglio 2012
SPIEDINI DI CUORE DI POLLO
1 kg cuore di pollo
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino (dessert) sale
1 confezione farofa di manioca pronta friabile, speziato o no
Come preparare
Metti il tuo cuore in un contenitore, sale e aglio schiacciato o tritato
Lasciate rosolate per circa 5 minuti per lato
Prendere e passare il cuore in farina, bagnando bene la farina
Cuocere in forno per 20 minuti in più.
Sandra
RICETTA ESFIRRA
Esfirra esfiha o una piccola torta è cotta originaria della Siria e il Libano e si trovano in altri paesi del Medio Oriente come la Giordania, Israele e Iraq, così come Brasile e Argentina, è stata portata dagli immigrati arabo (siro-libanese) ed è diventato estremamente popolare.
Ci sono diverse ricette per esfirra. Il modo tradizionale è sempre fatta con la pasta, cotta al forno, con ingredienti che possono essere manzo, montone, formaggio, yogurt e verdure condite.
massa:
2 tazze crema di formaggio morbido e acqua calda
1 tazza ormaggio morbido e latte caldo
1 uovo
2 cucchiai colmi di zucchero
1 cucchiaio di sale
1 tazza (tipo americano) di olio
1 bustina di lievito
1 kg di farina bianca
Ripieno:
1 kg di carne macinata
pomodoro
prezzemolo
cipolla
Salt gusto
Posizionare il bacino idrico, latte, uova, zucchero, sale, olio e lievito.
Mescolare bene, aggiungere il grano lentamente, mescolando, quindi aggiungere la pasta rimanente e impastare bene.
Come sarà più morbido impastare
Lasciare riposare per 35 minuti
Mescolare il tutto il ripieno, mettete la carne cruda in ogni esfirra.
Infornare per 15-20 minuti.
Sandra
lunedì 2 luglio 2012
COSA OCCORRE PER UN PICNIC
Cosa occorre:
- una coperta grande: io uso una coperta matrimoniale che ho comprato al mercato… una di quelle che appena ti ci strofini sopra fai le scintille :)
- una tovaglia di carta, da usare sopra la coperta se mangiate sull’erba (per evitare di venir divorati dalle formiche durante la sosta post prandiale), o da usare sui tavolini delle aree attrezzate;
- bicchieri, piatti, posate e tovaglioli di carta: i più puristi possono anche usare piatti di porcellana e posate vere… io preferisco così;
- un coltello affilato, per tagliare il pane, gli eventuali salumi e formaggi
- acqua, vino, birra o bibite, possibilmente messe dentro una borsa frigo, così restano fresche;
- apribottiglie, che è una di quelle cose che poi ti fanno imprecare quando non ce l’hai;
- fazzoletti di carta e salviettine umidificate, soprattutto se avete bambini piccoli che possono sporcarsi, e non ci sono fontane, nè ruscelli;
- buste di plastica per i rifiuti: importantissime! Vediamo di non fare i soliti incivili lasciando sporco al nostro passaggio!
CIBI PER I BAMBINI
Sappiamo che convincere i bambini ad assaggiare del cibo non è un compito facile. "Ma mamma, questo è un pintinha banane ..." "Questa fragola non è uguale alla mia scuola!" "Manga è blergh". Passiamo la nostra vita serve un particolare di frutta e un bel giorno decide di cambiare il taglio, e il bambino non accetta più.
Poi viene la creatività, i suoi poteri di persuasione e di un ingrediente che ogni bambino ama: novità!
Questo suggerimento nacque così: la necessità ho dovuto fare con i frutti gusto cucciolo differenti, ma il modo convenzionale non avrebbe accettato. Perché allora, non mettere una macedonia di frutta bella e colorata in un cono di gelato, e ancora di più insieme a pezzi di gelatina?
Iscriviti a:
Post (Atom)