Cucina del mondo

Ricette gustose di Sandra Caxambu

Cuoca professionale
Amo cucinare, fotografare le mie pietanze, commentare le mie esperienze in giro per il mondo.
Da un prodotto povero e genuino trasformo in una pietanza chic.

Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria

Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!



cuoca, chef, masterchef, food, ristoranti, ricette, cucina, carlo cracco, joe bastianich, carne, grigliata, cook,


Visita sito ufficiale
https://www.facebook.com/tapascaffebistro/

martedì 16 gennaio 2018

Ricetta spaghetti all'amatriciana


Un piatto tipico della tradizione laziale amato in tutta Italia
Nata nel comune di Amatrice, in provincia di Rieti, l’amatriciana è ormai un piatto tipico della cucina non solo romana ma di tutta Italia. Considerata cibo povero dei contadini, inizialmente questa pasta era preparata senza il pomodoro, soltanto con il guanciale e il pecorino romano. Alla fine del diciassettesimo secolo, agli spaghetti all’amatriciana è stato aggiunto il pomodoro e la ricetta è stata tramandata così senza modifiche sino a oggi.
Alle origini l’amatriciana… era gricia

La gricia (o griscia) è l’antenata dell’amatriciana, nacque tra i poveri pastori dell’Appennino che, nelle loro migrazioni stagionali, portavano nelle bisacce pecorino, strutto e guanciale per condire la pasta (ma “grici” a Roma erano anche i panettieri, e perfino gli immigrati originari della Valtellina e del Canton Grigioni…). L’amatriciana comparve solo alla fine del ‘700, quando venne inventata la salsa di pomodoro, semplicemente aggiunta agli ingredienti della gricia: ne parla per la prima volta il cuoco Francesco Leonardi nel suo Apicio moderno (1790).
Ricetta dell’Amatriciana per 4 persone
500 g di pelati
200 g di guanciale
360 g di spaghetti
100 g di pecorino romano
sale e pepe
Procedimento
Fate rosolare il guanciale tagliato a striscioline nella padella senza condimenti. In un’altra pentola fate bollire l’acqua senza sale, tuffateci gli spaghetti e fate cuocere sino a metà del tempo stabilito sulla confezione. Nel frattempo frullate i pelati, aggiungeteli al guanciale dorato, salate e fate cuocere. Scolate gli spaghetti, uniteli al sugo e rimescolate. Continuate la cottura della pasta aggiungendo l’acqua bollente sino a che non sarà al dente. Fuori dal fuoco spolverate con abbondante pecorino, pepe e servite fumante.

Nessun commento:

Posta un commento

Publica um comentario- Lascia un commento