Cucina del mondo

Ricette gustose di Sandra Caxambu

Cuoca professionale
Amo cucinare, fotografare le mie pietanze, commentare le mie esperienze in giro per il mondo.
Da un prodotto povero e genuino trasformo in una pietanza chic.

Troverete le mie ricette, ricette di chef famosi e amici appassionati per la culinaria

Parlo di sensi in tudo e non solo di gusto...
La risposta é semplice: un piatto non si conosce solo attraverso i sapori ma attraverso il perfetto connubio tra aspetto, odore, gusto e… suono!



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lunedì 27 febbraio 2017

Cuoco le conoscenze necessarie

Per essere un buon cuoco, occorre una comprensione dei principi scientifici che stanno dietro al mestiere.
Userete alimenti freschi, quindi deperibili e fragili, pertanto sarà necessario conoscere e comprendere la biologia e le metodologie con cui mantenere una corretta sicurezza alimentare.
Sarà inoltre utile acquisire le basi della chimica per trattare, e combinare, in modo adeguato gli ingredienti. Avrete bisogno di una buona comprensione della nutrizione e della fisiologia umana. È inoltre necessario conoscere alcune basi di estetica alimentare per creare piatti visivamente accattivanti.
Abilità: Ci sono molte abilità che si acquisiscono nel percorso di formazione per diventare un cuoco. Come misurare correttamente, come mescolare, come cuocere: tempistiche e metodologie. Non solo. Dall’antipasto al dolce la strada della preparazione è lunga. E’ evidente che un cuoco dovrà quindi acquisire anche la capacità di composizione dei menù in modo da saper creare un viaggio culinario coerente che porti il cliente ad un apprezzamento completo di tutto il pasto. L’apprendimento delle tecniche di preparazione dei cibi specifici sarà fondamentale, come pure sarà importante conoscere come rendere il cibo visivamente accattivante. Oltre a questo si deve anche imparare a gestire altre persone, e nel caso di voglia aprire un’attività in proprio, occorrerà impegnarsi anche per acquisire la capacità di gestione e di business.

Le qualità di un buon cuoco


Un abile cuoco possiede determinate caratteristiche personali e caratteriali, conoscenze specifiche e competenze specializzate.

Passione e Organizzazione: se la giusta dose di passione e amore per la cucina costituiscono una base assolutamente necessaria, il mestiere di cuoco richiede anche una grande capacità di organizzazione.
Per questo un buon cuoco deve essere un responsabile organizzatore di tempi e azioni in modo che l’intero lavoro in cucina proceda in maniera regolare e non conosca intoppi e problematiche varie.

Umilità: Un buon cuoco, specialmente all’inizio della sua carriera, deve avere la giusta dose di umiltà, in modo da poter assorbire il know how necessario dai professionisti più anziani e più formati.

Resistenza e Dedizione: I cuochi inoltre lavorano lunghe ore e spendono molte di quelle ore in piedi. Ci vuole quindi una certa resistenza e la giusta forza per fare il lavoro di un cuoco. Di contro la soddisfazione, la creatività e l’”economia” ripagano ampiamente le fatiche di un così meraviglioso lavoro. I cuochi lavorano in tutti i giorni di festa, domeniche comprese, e comunque in tutte quelle occasioni in cui i ristoranti lavorano di più.

Pazienza: La pazienza è sicuramente una delle virtù di un cuoco. I cibi possono richiedere una lunga preparazione, pertanto è bene mettere nel proprio lavoro tutta la passione e la pazienza necessarie, pazienza che verrà sicuramente ripagata con la buona riuscita del piatto.

Senso Estetico: Inoltre l’aspetto estetico è fondamentale nella presentazione di un piatto, molto spesso gli occhi assaporano il cibo prima del palato.

domenica 26 febbraio 2017

Pizza fritta napoletana

Quanti di voi hanno provato a preparare le pizze fritte senza successo? Ecco a voi i consigli per realizzare nel più semplice dei modi le vostre pizze fritte napoletane fatte in casa!

Ingredienti

Farina
Acqua
Lievito
Sale
Olio extravergine d’oliva
Per pizze ripiene:
insaccati a piacere
ricotta (fresca, bufala)

Per montanare:

sugo di pomodoro
parmigiano
basilico

Procedimento

Nella preparazione dell’impasto dovrete utilizzare una proporzione di 1 per l’acqua tiepida e di 2 per la farina. Ad esempio, 1/2 lt d’acqua per 1 kg circa di farina.

Il sale dovrà essere dosato in base all’acqua. In questo caso per mezzo litro d’acqua basteranno 25/30 grammi.

Non utilizzate il lievito in polvere, ma il panetto che trovare nel reparto frigo. Considerate le attuali temperature, un mezzo panetto andrà più che bene. Questo andrà sciolto nell’acqua tiepida che impiegherete per lavorare la farina. Una volta terminata l’acqua, lavorate l’impasto per almeno 10 minuti.

L’impasto va tenuto in un luogo asciutto per un paio d’ore o anche meno, considerato il caldo, e comunque finché non sarà raddoppiato il suo volume.

Dividete l’impasto in tante parti uguali. Nel caso delle pizze ripiene create delle circonferenze, farcitele e richiudetele bene a mezza luna.

Friggete le pizze in bollente olio extravergine d’oliva (180°) di buona qualità.

Una volta gonfiate e ben dorate ponetele su carta assorbente e gustatele ancora calde!

Insalata di more e basilico

Basilico
More fresche
Limone o lime
Cipolla rossa
Sale
olio olive
qualche pinoli


Salmone con arancia e avocado

Una fetta di salmone fresco alla piastra..condito sale e pepe
Arancia e avocado con olio de olive e sale, limone

giovedì 23 febbraio 2017

Bagnacauda

Preparando a bagnacauda
La bagna càuda , salsa calda in italiano) è una tipica specialità gastronomica della cucina piemontese, originaria in particolare dell'Astesana, delle Langhe, del Roero, del Monferrato, delle aree meridionali della città metropolitana di Torino e delle province di Cuneo, Alessandria e Asti.

  • 1 testa d’aglio a persona
  • 10 acciughe sotto sale
  • ½ litro d’olio oliva
  • Una noce di burro
  • ½ litro di latte
  • Verdure da intingere: peperoni cotti e crudi, cardi, topinambur a fette, foglie di cavolo, rape, barbabietole e cipolle al forno, patate lesse, insalata belga

Preparazione della bagna cauda piemontese

Ridurre l’aglio a spicchi e pelarlo. Metterlo in una casseruola, coprirlo di latte e farlo bollire lentamente fino a che non penetri bene la forchetta nell’aglio.
Buttare il latte e porre l’aglio su un tagliere e ridurlo finemente a pezzetti. Apriamo una parentesi: alcuni aggiungono il latte di cottura o anche della panna all’intingolo finale, per stemperare il sapore forte dell’aglio.

Erbe essiccate



Carbonara burger

Il carbonara burger è un golosissimo e sostanzioso panino farcito con ingredienti quali uova, pancetta, carne trita, formaggio che in parte ricordano quelli della famosa pasta alla carbonara.

Il gusto è deciso e particolare e può essere consumato come piatto unico accompagnato da verdure di stagione crude o cotte. Avendo un cuore morbido composto dall’uovo che rimane semi cotto questo panino non è indicato per pasti fuori casa. I bambini ma anche gli adulti ne andranno matti e può essere servito anche per eventi tra amici.

Vediamo, quindi, come preparare questo panino.
Ingredienti
Panini per hamburger
2 panini da big burger     2 uova
    250 g di carne di manzo
    q.b. di sale
    q.b. di pepe
    q.b di ketchup
    100 g di scamorza affumicata
    50 g di pancetta affumicata



Big Burger con guacamole

Il Big Burger con guacamole è una variante del classico hamburger da fast-food, arricchito in questo caso dalla presenza del guacamole, che rende tutto più cremoso e dal sapore ancora più particolare.

Una preparazione abbastanza semplice, perfetta per chi ama il fast-food ma vuole realizzarlo in casa con ingredienti più genuini. Un piatto perfetto per una cena tra amici o per un pranzo da consumare fuori casa.

Vediamo, quindi, come preparare un ottimo Big Burger con guacamole ed alcuni consigli utili per un risultato perfetto.
Ingredienti
Panini per hamburger
4 panini da big burger Morato Pane

    q.b di maionese
    4 foglie di lattuga
    1 cipolla rossa
    2 pomodori
    8 fette di bacon
    500 g di carne di vitello
    250 g di guacamole
    q.b di sale
    q.b di pepe
    4 fette di cheddar

venerdì 17 febbraio 2017

Arancini di riso venere


Un piatto completo, ben bilanciato in carboidrati , proteine (uova), grassi saturi (tuorlo d’uovo) e insaturi (olio extravergine d’oliva, panna vegetale), e facilmente digeribile.
Ingredienti
(per 10 arancini)
300 g di riso Venere
200 g di asparagi verdi
2 scalogni
3 uova intere
1 l di brodo vegetale
1 cucchiaio di farina di riso
1 bicchiere di pangrattato
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale e pepe
Per la salsa allo zafferano
200 ml di condimento da cucina vegetale Despar Vital
2 cucchiai di latte di riso
1 bustina di zafferano
sale e pepe
Procedimento
1. Mondare gli asparagi eliminando con un pelapatate lo strato esterno e scartando
la parte finale più legnosa 2. Tagliarli a rondelline e saltarli in padella con un cucchiaio d’olio, uno scalogno tritato e mezzo bicchiere d’acqua . Aggiungere un pizzico di sale marino integrale e una macinata di pepe, proseguire la cottura per 5 minuti.
3. Tritare anche l’altro scalogno, soffriggerlo in una pentola a bordi alti, aggiungere il riso Venere e coprire con il brodo vegetale . Cuocete il riso a fuoco lento per circa 35/40 minuti seguendo le indicazioni riportate sulla confezione e aggiungendo brodo ogni qualvolta si assorba (il tempo di cottura varia a seconda della qualità e dello spessore del riso scelto).
4. A cottura quasi ultimata aggiungere un cucchiaio di farina di riso, possibilmente integrale. Mescolare bene e portare a termine la cottura .
5. Lasciare raffreddare il riso ben disteso su una teglia .
6. Una volta freddo, iniziare a comporre gli arancini mettendo al centro di ogni polpetta mezzo cucchiaio di asparagi saltati con lo scalogno . Richiudere quindi cercando di formare una palla compatta.
7. Passare gli arancini prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato per un paio di volte.
8. Ricoprire una teglia con carta da forno, disporvi gli arancini e cuocere a 200°C per 20 minuti 9. Preparare la salsa allo zafferano per accompagnare gli arancini: scaldare il condimento da cucina vegetale con il latte di riso, aggiungere lo zafferano, mescolare bene. Lasciare cuocere a fuoco basso qualche minuto aggiungendo pepe a piacere

Frittura di calamari

Fritto di calamari
Ingredienti

    500 grammi calamari ad anelli
    200 grammi farina 00
    200 grammi acqua gassata ghiacciata
    200 grammi birra chiara ghiacciata
    2 uova
    sale e pepe
    olio di semi per friggere

Preparazione

    Sciacquate gli anelli di calamaro sotto acqua fredda corrente, tamponateli e asciugateli bene con un panno da cucina.

    Preparate la pastella: mettete le uova in una terrina e poggiatela dentro a una ciotola più grande contenente ghiaccio. Sbattetele e aggiungete la birra e l’acqua, sbattete ancora e aggiungete anche la farina setacciata con un colino a maglie fini in modo da limitare la formazione di grumi.
    Scaldate bene abbondante olio di semi in una padella a bordi alti (preferibilmente un wok) e tuffatevi delicatamente con una pinza gli anelli di calamaro immersi via via nella pastella. Fateli friggere fino a doratura per circa 5 minuti, quindi scolateli su carta assorbente, salate, pepate e servite!

Spaghetti al sugo di calamari

400 gSpaghetti
    300 gCalamari
    1Scalogno
    1Peperoncino
    q.b.Olio extravergine d'oliva
    q.b.Sale
    q.b.Pepe
    400 gPomodori maturi
 Dopo aver privato i pomodori della pelle e dei semi sbollentandoli in acqua bollente per 10 secondi, tagliate la polpa a pezzetti.
Step 2

Pulite i calamari, lavateli e tagliateli a rondelle.

Step 3

Pelate lo scalogno, tritatelo, soffriggetelo in una padella con l'olio, unite la polpa dei pomodori, aggiungete il peperoncino tritato e il sale, coprite e cuocete per 15 minuti, quindi unite i calamari e un pizzico di pepe e continuate la cottura per 5 minuti.
Step 4

Cuocete gli spaghetti in acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo di calamari.

venerdì 10 febbraio 2017

Marmellata di Kumquat

Una ricetta gustosa. Marmellata di Kunquat(mandarini cinesi). Ho la fortuna che il mio vicino di casa ha un albero pieno, pieno... E sono tre anni che raccolgo(non ho rubati..vi giuro.ahh) . Da mangiare anche con la carne lessa o il bollito completo.

I kumquat sono i mandarini cinesi, più propriamente definiti come fortunella. Sono ricchi di potassio, vitamina C e acido folico. In cucina vengono utilizzati per preparare la marmellata o per essere messi sotto spirito
Ingredienti:

150 grammi di kumquat (mandarini cinesi),
2 arance spremute,
50 grammi di zucchero,
2 fogli di gelatina.

Preparazione:

metto a bagno la gelatina, in un po’ d’acqua, per 10 minuti.

Affetto i mandarini cinesi.

Spremo le arance.

Verso nel pentolino: i kumquat, il succo delle arance, aggiungo lo zucchero, e faccio bollire, poi passo al setaccio tutto.

Rimetto il succo sul fuoco, lo mantengo caldo, senza farlo bollire, aggiungo la gelatina ben strizzata, mescolo e la faccio fondere.

giovedì 9 febbraio 2017

Tutto orientali


piedini di maiale


Wonton fritti

Ingredienti

Preparare la pasta Wonton piacerà sicuramente agli amanti della Cucina Orientale. La ricetta consente infatti di preparare la pasta Wonton, la base degli involtini primavera. La pasta Wonton è semplice da preparare gli ingredienti sono semplici, come la farina,le uova, l’amido di mais e l’acqua. E’ necessario però utilizzare una macchina Tirasfloglie che permette di avere sfoglie di pasta spesse 1mm.
Ingredienti(per 25 sfoglie) : 350 gr Farina 00; 1 uovo; 1 pizzico di amido di mais; 100 ml acqua

Preparazione

Per preparare la pasta Wonton mettete in una ciotola la farina disponendola a fontana. Aggiungete al centro l’uovo e l’amido di mais. Mescolate il tutto aiutandovi aggiungendo un po’ d’acqua al bisogno.
Lavorate bene l’impasto della pasta Wonton fino a quando la sua consistenza non diventa soda. Copritela con un canovaccio umido e lasciate riposare la pasta Wonton per 20 minuti.
Trascorso questo tempo dividete la pasta in due e spianatela.Passate la pasta al Tirasfoglie formando delle sfoglie dello spessore di 1 mm.
Poggiate la pasta Wonton su una base infarinata e procedete a tagliare nella forma desiderata e a farcire la vostra pasta Wonton.