Kürtőskalács- dolce ungherese
Ingredienti
- 1 kg di farina
- 300 g burro + il burro per ungere i rulli
- 100 g zucchero in polvere
- 40 g di lievito di birra
- 3 uova intere
- 2 tuorli
- 500 ml latte
zucchero semolato e cannella in polvere / cacao amaro / cocco disidratato / noci – nocciole – mandorle
Come si fa
- Sbriciolate il lievito in una grande ciotola e aggiungete 100 ml di latte appena tiepido. Mescolate per sciogliere i grumi, poi aggiungete la farina, il burro ammorbidito, lo zucchero in polvere, i tuorli e due uova intere, e lavorate l’impasto.
- Infine versatevi il latte rimasto e lavorate l’impasto con le mani per 10-15 minuti, fino a quando non diventa bello liscio e compatto.
- Lasciate la pasta in una ciotola coperta, in luogo tiepido, e fatela lievitare per almeno un’ora. La pasta deve raddoppiare il suo volume.
- Quindi con il matterello stendetela in modo da ottenere una sfoglia dello spessore di 5 mm circa.
- Tagliate la pasta formando una striscia larga circa 1,5 cm, partendo dall’esterno della sfoglia e giungendo a spirale fino al centro, come si vede nella foto.
- Spennellate con burro sciolto il rullo coperto dal foglio di alluminio e iniziate ad arrotolare la striscia di pasta, facendo in modo che la parte iniziale e quella finale siano inserite sotto l’impasto, altrimenti si staccano durante la cottura.
- Poi fate rotolare il rullo ricoperto di pasta sul piano di lavoro, con un movimento simile a quello che si fa quando si stende la pasta con mattarello, per uniformare l’impasto (in modo che non restino spazi vuoti).
- In un piatto sbattete l’uovo rimasto. In un altro preparate un miscuglio di zucchero semolato e cannella in polvere (oppure zucchero semolato e un altro degli ingredienti indicati per guarnire, per chi preferisce altre versioni).
- Quindi spennellate il kürtöskalács con l’uovo battuto e passatelo nel miscuglio di zucchero.
- Cuocete in forno a 170-180°C per circa 10-15 minuti, girando qualche volta i rotoli, finché lo zucchero si scioglie e il kürtöskalács ha acquistato un bel colore dorato.
- E a questo punto buon appetito, o per meglio dire rimanendo in tema “jó étvágyat”!
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